Un attimo di “respiro” che la frenesia odierna ci toglie

BaradelAlessandro Baradel presenta il suo romanzo noir "Il sottile equilibrio della ragione". Quando la storia si intreccia con la vita e la voglia di libertà, ma anche con il sacrificio e la tenacia di tanti giovani Alessandro Baradel accompagna il lettore all’interno di un noir che nulla è come sembra.

Con una scrittura intensa e fluida, l’autore mostrerà diverse realtà, portando chi legge indietro nel tempo. È proprio negli anni ’80 che la fantasia dell’autore trova spunto per questo romanzo fatto di sparizioni, amori tossici, depressioni e stati d’ansia.

“Tutti amiamo viaggiare, conoscere, perlustrare, fantasticare e, di tanto in tanto, immedesimarsi in un personaggio o di vivere una vita diversa. L’essere catapultati in un’altra dimensione, in una diversa città o altro luogo, anche se solo per un breve scorcio di tempo, risponde a quella esigenza di evasione dalla quotidianità di cui tutti abbiamo bisogno per avere quell’attimo di “respiro” che la frenesia di tutti i giorni ci toglie. Ecco, leggere significa questo. Si aggiunga, poi, il fatto che la lettura favorisce la concentrazione, accultura, stimola il giudizio critico e da ultimo, ma non di minore importanza, aiuta a conoscere meglio se stessi” dichiara l’autore. “Diversi, infatti, sono i romanzi che affrontano, attraverso un percorso di analisi introspettiva, questo tema.

Come nel caso de Il sottile equilibrio della ragione in cui il protagonista, Jean-François, dopo un’esistenza abbastanza regolare scopre tutte le sue fragilità di uomo quando si trova ad affrontare il primo vero grande trauma della propria vita: la separazione dalla moglie. Ma proprio in quel momento così difficile, fatto di drammatici tentativi di sopperire alla sofferenza, viene coinvolto in un’avventura che sconvolgerà ancora più profondamente tutto il suo essere. Leggere questo romanzo, oltre che a rappresentare un momento di “evasione”, può stimolare il senso di quanto poco conosciamo ancora di noi stessi e della vita in generale.”

TRAMA
Giorni e giorni di vagabondaggio esistenziale, la spirale dell’alcol per placare la depressione. La storia di Jean-François Gauthier, trentenne, editorialista per un importante quotidiano francese, si
svolge a Parigi nei primi anni ’80. Fresco di separazione dalla moglie, incontra una ragazza molto bella e molto misteriosa, Marie che, nonostante conviva con Gérôme, ripete a François di amarlo. La relazione tossica con Marie, fatta di improvvise sparizioni, slanci di passione e giornate cariche di ansia ben presto sostituirà lo stato depressivo del protagonista. Ma nel romanzo Il sottile equilibrio della ragione non tutto è come sembra: la scrittura di Alessandro Baradel, densa di contorni noir, mostrerà una realtà diversa.
Editore: Altrimedia Editore (05 maggio 2022)

Genere: Noir | Copertina flessibile: 112 pagine | ISBN 9788869601514

BIOGRAFIA
Alessandro Baradel nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, nel maggio del 1974. Dopo una prima giovinezza non facile, assolto il servizio militare, decide di trasferirsi dai nonni e di riprendere gli studi in concomitanza con il lavoro. Si trasferisce nel Regno Unito, dove vi rimane per quasi sette anni. Proprio a Londra, su spinta di una amica italiana che per prima crede in lui, comincia ad abbozzare il suo primo romanzo. Al rientro in Italia svolge diverse mansioni, cambiando spesso lavoro, alla continua ricerca del suo posto nel mondo, ma è nella scrittura che trova il suo essere, la sua autenticità.