Sui media internazionali non si parla d’altro. E’ guerra dei dazi. Donald Trump lo aveva annunciato nel novembre 2024 che avrebbe subito agito sui dazi doganali per proteggere l’economia americana.
Ora, da presidente in carica, ha avviato la sua guerra. Ha iniziato il 1. febbraio con la Cina e i paesi confinanti Canada e Messico (25%). Poi continuerà con l’Europa. Se dovesse fare come ha annunciato di portare i dazi doganali al 10 per cento, tutte le imprese che commercializzano negli Stati Uniti saranno colpite duramente. Solo all’Italia un salasso che va da 5 a 10 miliardi di dollari.
L’Unione europea si trova nella stretta di una morsa mortale: da una parte la guerra di Putin contro l’Ucraina ha fatto moltiplicare i costi energetici e dall’altra l’aumento dei dazi doganali porterà le imprese europee ad essere meno competitive di quelle americane.
Come reagirà l’Unione europea?