Traffico migranti: Svizzera Paese di transito!

L’Ufficio federale di polizia (fedpol) ha redatto una versione aggiornata del rapporto «Traffico di migranti a scopo di lucro e sue implicazioni per la Svizzera». Il rapporto illustra gli sviluppi e le sfide della lotta contro il traffico di migranti e le relative implicazioni per la Svizzera.

La lotta contro il traffico di migranti in Svizzera si rivela complessa. In linea di principio, il perseguimento penale compete ai Cantoni.
Il rapporto redatto dall’Ufficio federale di polizia (fedpol) mostra che in Svizzera il traffico di migranti viene contrastato in modo mirato ed efficace in casi singoli, ma non viene combattuto in modo sistematico e capillare.

Gran parte del traffico di migranti a scopo a lucro è esercitato da reti criminali organizzate. Pertanto, il traffico di migranti è da intendersi come parte della criminalità organizzata.

Un business in rapida crescita
Il traffico di migranti esercitato a scopo di lucro rappresenta uno dei mercati criminali a più rapida crescita in Europa. La Svizzera funge da Paese di transito e di destinazione. Le reti di trafficanti sfruttano la posizione geografica centrale della Svizzera per trasportare migranti attraverso le frontiere, a volte mettendone in pericolo la vita.

Cooperazione a livello internazionale
Il rapporto illustra come le crisi internazionali e l’aumento dei flussi migratori favoriscano l’attività dei passatori. Secondo Europol attualmente in Europa operano 54 reti di trafficanti, molte delle quali sono anche coinvolte in altri reati come il traffico di stupefacenti o la tratta di esseri umani. L’Unione europea ha costantemente intensificato gli sforzi tesi a contrastare questa forma di criminalità.