Italiani in Svizzera, Europa e nel mondo, il 21 maggio 2025 passerà alla storia per il sonoro schiaffo morale sferrato a tutti noi Italiani nel mondo oppure passerà alla storia per la cantonata che il governo di Giorgia Meloni e tutto il centro destra ricorderà vita natural durante.
Ovviamente mi riferisco al decreto-legge n. 36/2025 che introduce con un’inaudita violenza la modifica sulla Cittadinanza Italiana per discendenza “Iure Sanguinis”.
Che qualche aggiustamento andava va fatto è accettabile, però andava fatto con cognizione, non come un taglio netto da un giorno all’altro di netto con il principio “Iure Sanguinis”. Con questo provvedimento il Governo con un calcio al sedere ci butta fuori da casa Italia.
A parte coloro che da subito si sono schierati contro il famigerato decreto-legge, non ho visto nessuna presa di posizione del Presidente del Comitato Parlamentare degli Italiani nel mondo On. Simone Billi.
Ritornando sul taglio netto che riguarda la Cittadinanza “Iure Sanguinis”, esprimo quanto segue:
Primo – essendo un componente eletto nel Comites della circoscrizione consolare di Zurigo invito la presidenza del Comites e tutti i 18 componenti eletti, compreso il sottoscritto, di stilare una vibrante nota di protesta presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ovviamente si spera che questo suggerimento possa essere accolto da tutti i Comites del mondo.
Secondo – Invitiamo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a non promulgare la penalizzante legge in oggetto.
Terzo – Come ultima alternativa, ricorrere al referendum abrogativo. Praticamente il mio suggerimento vuole essere ed è quello di contrastare con i mezzi a nostra disposizione questo decreto-legge 36/2025 che riguarda la discendenza della Cittadinanza Italiana “Iure Sanguinis”.
Giuseppe Ticchio, componente del Comites della circoscrizione Consolare di Zurigo.
