Ticchio al M5S: Cosa volete fare da grandi?

ticchio_notaglioLettera aperta del Coordinatore del Comitato Promotore di Winterthur (Svizzera) “No al Taglio dei Parlamentari” Giuseppe Ticchio: “Diteci da grande cosa volete fare” se riuscite a diventare grandi.

Cari Dirigenti, Ministri, Senatori, Deputati, Assessori, Consiglieri Regionali e Comunali, al limite di tante scadenza e tutte di vitale importanza, i tempi sono maturissimi per capire da grandi cosa volete fare.
Cari 5S, dalle vostre risposte si capirà qual è il vostro futuro e quello del Governo e della nostra cara Italia. Certo, stare dall’altra parte della barricata, fare politica populista ha un effetto, visto che non ci sono responsabilità da prendere e da difendere, fare politica di Governo, dove le responsabilità e le decisioni da prendere sono tante e tutte di una certa importanza, che se, malauguratamente si rivelano sbagliate, ricadranno sul futuro di tutta una Nazione, pertanto é tutta un’altra cosa.

IL CASO DEL MES
Come sempre i nodi prima o poi vengono al pettine, vediamoli. Primo: si poteva capire e condividere prima del Covid-19 che per principio, dopo l’esperienza della Grecia, il Mes per voi era indigesto per le modalità e le ristrettezze che conoscevamo e come sistema Italia andavamo incontro.
Ora alla base della presente pandemia, non riesco/non riusciamo ha starvi dietro. Le modalità d’accesso al Mes si sono allentate, le preoccupazioni esistenti prima del Covid-19 sono evaporate, sono a costo quasi pari allo zero, rimborsabili a lungo tempo e voi continuare ad avvitarvi su un principio superato: è inaudito.
Volevate fare dell’Italia una grande Italia, ne avete la facoltà, fatela. Togliete il vostro inaudito veto e fate arrivare il più presto possibile questi soldi, perché sono ora che servono, per far fronte al Covid-19.

LA SOVRANITÀ SPETTA AL POPOLO
Secondo: da quando siete al Governo, vi siete avvitati sul taglio dei parlamentari, ma non vi siete accorti che anziché tagliare i parlamentari con questa porcata state tagliando la sovranità del Popolo Italiano, come recita l’Art. 1 della nostra Costituzione.
Tra l’altro, tramite il Ministro degli Esteri Di Maio, con il suo comportamento nel Consiglio dei Ministri nella nottata del 15 luglio 2020 non ha fatto niente per evitare la violazione dell’Art. 3 della Costituzione, dove recita: “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”.
Non ha fatto niente – dicevo – perché, nonostante le ripetute sollecitazioni venute dal mondo dell’Emigrazione e non solo, che la rete diplomatica Italiana nel mondo e in grande difficoltà, causa il Covid-19, perciò impossibilitata a gestire la preparazione al Referendum.
Si chiedeva di posticipare, come si chiede ancora di posticipare il voto referendario sul taglio dei parlamentari, in una data più congeniale, perché se milioni di Cittadini Italiani nel mondo non sono in condizioni di espletare il proprio voto, si viola l’art. 3 della Costituzione, come precedentemente riportato.

FEDELTÀ ALLA COSTITUZIONE ITALIANA
Ma, il Ministro Di Maio, essendo il primo sponsor di questa scellerata legge, non aveva e non ha nessuna intenzione di far slittare il voto referendario del 20/21 settembre 2020.
A tale proposito si ricorda, che il Ministro Di Maio a giurato: “Fedeltà alla Costituzione Italiana” perciò è il ministro di tutti gli Italiani dentro e fuori i confini nazionali.  Dal momento che sono stati presentati diversi ricorsi, spero che la Corte Costituzionale possa intervenire quando prima, per far rispettare i principi fondamentali della Costituzione Italiana.
Terzo: Il M5S anziché avvitarsi sul taglio dei parlamentari, si fosse concentrato sul cambio di casacca di tutti i parlamentari, oggi non avremmo difficoltà di tenuta della maggioranza, con una legge che doveva recitare: “chi esce dal gruppo dove il parlamentare è stato eletto, non va ne, nel gruppo misto, ne cambia casacca” va direttamente a casa, invece su questo tema si riguardato bene da incidere con convinzione.

LA CHIAVE DEL GOVERNO NELLE MANI 5S
Naturalmente, come sappiamo la legislatura non è ancora finita, c’è ancora tempo affinché questa strada si potrà percorrere per mandare a casa chi cambia casacca.
Quarto: affinché il Governo non vada a casa, la chiave di svolta ancora una volta e nelle mai del M5S. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, molto composto e velato sta suggerendo al M5S, che in Puglia come nelle altre regioni che si voterà, esclusa la Liguria, che l’accordo è stato raggiunto, che è opportuno in queste regioni, ci si allea come forze di Governo, affinché si possa contrastare il fronte di Centro Destra.

NON SIATE EGOISTI
Però questa possibilità per il momento è ancora in alto mare. Appello rivolto al M5S e a Italia Viva: non siate egoisti. Altrimenti, entrambi vi assumete responsabilità più grandi di voi stessi. Se questo accordo non avvenisse, credo che vi rendiate conto che è a rischio la tenuta del Governo nazionale. 
Alla base di queste riflessioni, tutte nelle mani del M5S, torno alla domanda iniziale: “diteci da grande cosa volete fare” se riuscite a diventare grandi. Per riuscirvi, in questa riflessione spassionata, ci sono tutti gli ingredienti per non soccombere. A buoni intenditori, poche parole.

Ticchio Giuseppe
Comitato Promotore di Winterthur (ZH) Svizzera:
No a Taglio dei Parlamentari.