Talarico, 4 generazioni di ombrelli artigianali a Napoli

talaricoVisitare Talarico è un'esperienza indimenticabile. Si attraversa il cuore dei Quartieri Spagnoli in un labirinto di vicoli napoletani e all’improvviso appare la bottega di Talarico, ovunque ombrelli e bastoncini di legno.  Qui Mario Talarico Sr. dà, da sempre, nuova vita insieme a bastoncini, manici, tessuto e quant’altro ad un ombrello ‘’Talarico’’.  

Fondata nel 1960, l’azienda è specializzata in ombrelli completamente fatti a mano, utilizzando la stessa tecnica, gli stessi strumenti e la stessa maestria tramandatisi di generazione in generazione.  Dietro il bancone, suo nipote Mario Jr. è la quarta generazione di ombrellai Talarico e passa il suo tempo a tagliare e cucire baldacchini, cucire a mano rosette e avvolgere delicatamente ogni anello di chiusura con filo di seta. L’antica bottega di Mario Talarico nacque nel lontano 1860 ma allora si chiamava ‘’Al giapponese’’ di Giovanni Buongiovanni, la cui figlia Emilia sposò Achille Talarico e dalla loro unione nacque Giovanni Talarico che iniziò la sua avventura di maestro ombrellaio nel 1924.

Ebbe 7 figli: Mario sarà la quarta generazione che negli anni 80/90 continuerà l’attività di famiglia. All’inizio degli anni 2000 iniziò ad affiancarlo Mario Talarico jr., suo nipote, quinta generazione di maestri ombrellai e attuale proprietario della bottega.    

L’azienda Talarico è una delle attività artigianali più antiche e rispettate di Napoli.  Dal 1860, all’epoca del bisnonno di Mario Sr, è specializzata in ombrelli con manici in avorio o argento e baldacchini in seta e altri accessori di pregevole fattura, principalmente ma non solo, per la Casa Reale dei Borbone e altri aristocratici, politici e appassionati locali. Fu Mario Sr che concentrò il laboratorio solo sugli ombrelli, completamente fatti a mano, utilizzando una varietà di legni, ciascuno con diverse proprietà fisiche ed estetiche. Mario Jr. è ancora giovane ma  trascorre ore e ore ogni giorno al fianco di suo zio, impegnandosi nella loro realizzazione assicurandone la continuazione artigianale nel nome della famiglia.  Ogni ombrello Talarico è un’opera d’arte unica, realizzata con la stessa tecnica, strumenti, attenzione ai dettagli e raffinatezza che sono stati usati per generazioni.  

Ogni cliente può acquistare l’ombrello come lo si faceva una volta, con manico in vero corno di zebù o di cervo, scegliendo in un vasto assortimento di manici dell’800 e del 900. Gli ombrelli sono montati su legno intero (il limone di Sorrento, il ciliegio, il bambù, il nocciolo, la malacca, l’olmo, la noce) ma la vera innovazione è sui tessuti che prima erano in seta al 100% ma non erano duraturi, mentre oggi si utilizza un misto di seta e poliestere, dimodochè un ombrello può durare anche 30, 40 e, perché no, anche 50 anni. Anni fa erano clienti Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, Totò, Carosone, Nino Taranto, Aurelio Fierro, Angela Luce, Luca De Filippo, Elena De Curtis, Paolo Villaggio.

Oggi Ornella Muti e la figlia Naike, Piero Pelù, Alessandro Haber, Enzo Salvi, Pau dei Negrita, Lello Arena, Peppino Di Capri, Vincenzo Salemme, Biagio Izzo, Christian De Sica e tanti altri. Una menzione a parte merita un cliente d’eccezione, nientemeno che Sua Maestà il Principe Carlo d’Inghilterra, in questi giorni salito al trono inglese col nome di Re Carlo III.  

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