Nel corso della riunione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, il Ministro Antonio Tajani ha risposto alla relazione di Maria Chiara Prodi in merito alla acquisizione della cittadinanza italiana all’estero senza fare nessun passo indietro: “In molti paesi si vendeva la cittadinanza italiana. C’erano agenzie che procuravano documenti fasulli. C’erano i “black Friday” della cittadinanza in Argentina e Brasile. Nei consolati sono successe tante cose, tante pratiche strane. Il testo del governo è stato un testo che le ha rimesse in ordine. Il testo è stato già modificato e migliorato dal parlamento. Però era tempo di porre fine agli imbrogli”.
Tajani al CGIE: “Era ora di porre fine agli imbrogli”
