Svolta del Papa su abusi ai minori!

bambinaIeri Papa Francesco ha abolito il segreto pontificio sugli abusi sessuali compiuti da chierici nei confronti di minori. Inoltre reato di pedopornografia per detenzione e diffusione di immagini pornografiche che coinvolgano minori fino all’età di 18 anni.

Una rivoluzione, una svolta. Due documenti destinati a lasciare il segno: Papa Francesco ha abolito il segreto pontificio nei casi di violenza sessuale e di abuso sui minori commessi dai chierici, e ha anche deciso di cambiare la norma riguardante il delitto di pedopornografia facendo ricadere nella fattispecie dei “delicta graviora” – i delitti più gravi – la detenzione e la diffusione di immagini pornografiche che coinvolgano minori fino all’età di 18 anni.

Finora le risultanze dei processi canonici che venivano effettuati per stabilire la colpevolezza di chi si fosse macchiato di questi atti, non poteva essere trasmesso alle autorità giudiziarie, perché coperti dal segreto pontificio. Il vescovo ora è tenuto a trasmettere gli atti alla giustizia inquirente. Inoltre, a chi effettua la segnalazione, a chi è vittima e ai testimoni «non può essere imposto alcun vincolo di silenzio» sui fatti.

La riservatezza lascia il passo alla trasparenza pur salvaguardando sicurezza, integrità e riservatezza per tutelare «la buona fama, l’immagine e la sfera privata» delle persone coinvolte.
Un decisione storica. E’ una progressiva apertura al mondo che va avanti, iniziato dal Concilio Vaticano II (1962-1965). Un modo di pensare che è stato superato grazie al lavoro di Papa Francesco.

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