Negli ultimi sondaggi condotti della Società svizzera di radiotelevisione e del gruppo editoriale Tamedia emergono due sì un no alle votazioni popolari del prossimo 7 marzo.
I cittadini svizzeri sono chiamati ad esprimersi su tre temi: Sì al divieto di dissimulare il proprio viso; Legge federale sui servizi d’identificazione elettronica (Legge sull’Ie); Accordo di partenariato economico con l’Indonesia.
Gli svizzeri sembrano orientati ad accettare la cosiddetta iniziativa anti-burqa e l’accordo di libero scambio con l’Indonesia, ma non la legge sui servizi d’identificazione elettronica.
Ma le due iniziative che maggiormente hanno spinto il Paese alla divisione riguardano quella che vieta di dissimulare il proprio viso e la legge sull’Ie.
Nella prima il vantaggio è calato nelle ultime settimane e resta di appena due punti: 49% contro il 47%. Per Tamedia invece il vantaggio è più consistente: 59% contro il 40%. Il no alla legge sull’identificazione elettronica sarebbe attorno al 56% mentre il sì al 42%.
Quest’ultimo è il più recente in quanto è stato realizzato il 18 e il 19 febbraio su un campione di quasi quattordicimila persone.
