Svizzeri al voto il 25 settembre 2022 (1)

gallineIl 25 settembre 2022 le cittadine e i cittadini svizzeri votano sui seguenti temi: Iniziativa sull’allevamento intensivo; Stabilizzazione dell’AVS (AVS 21); Modifica della legge federale sull’imposta preventiva. Oggi parliamo sull'iniziativa popolare «No all’allevamento intensivo in Svizzera (Iniziativa sull’allevamento intensivo)».

La Svizzera dispone di una legge sulla protezione degli animali fra le più severe al mondo. La dignità e il benessere degli animali sono tutelati, indipendentemente dal numero di capi detenuti in un allevamento.

Inoltre, la Confederazione promuove, come sancito nella Costituzione, forme di produzione agricola particolarmente in sintonia con la natura e rispettose dell’ambiente e degli animali. Sempre più animali da reddito vivono in stalle che rispondono alle loro esigenze e hanno regolarmente accesso a spazi esterni.

L’iniziativa vuole che la tutela della dignità degli animali da reddito quali bovini, polli o suini sia sancita dalla Costituzione. Intende inoltre vietare l’allevamento intensivo, poiché questo tipo di allevamento lederebbe sistematicamente il benessere degli animali.

La Confederazione dovrebbe stabilire requisiti minimi più severi in materia di ricovero e cura rispettosi degli animali, di accesso a spazi esterni, di macellazione nonché relativi alle dimensioni massime del gruppo per stalla. Tali requisiti dovrebbero soddisfare almeno le direttive Bio Suisse 2018 e tutte le aziende agricole sarebbero tenute a rispettarle nell’ambito dell’allevamento di animali.

Questi requisiti si applicherebbero anche all’importazione di animali e prodotti animali, nonché di derrate alimentari con ingredienti di origine animale.

LA DOMANDA CHE FIGURA SULLA SCHEDA

Volete accettare l’iniziativa popolare «No all’allevamento intensivo in Svizzera (Iniziativa sull’allevamento intensivo)»?

Raccomandazione del Consiglio federale e del Parlamento
Il Consiglio federale e il Parlamento respingono l’iniziativa. Gli animali da reddito sono già tutelati molto bene. Sempre più animali sono detenuti in modo particolarmente rispettoso. Il divieto d’importazione per prodotti che non rispettano gli standard bio di allevamento sarebbe estremamente oneroso dafar rispettare. Il prezzo di molte derrate alimentari aumenterebbe.

Raccomandazione del comitato d’iniziativa
La legge sulla protezione degli animali è spesso definita esemplare. Il comitato ritiene tuttavia che la realtà nell’agricoltura sia ben diversa. L’iniziativa chiede quindi ricovero e cura rispettosi degli animali, l’accesso regolare a spazi esterni, gruppi più piccoli e una macellazione rispettosa.