Svizzera-UE: scambio dati contro il crimine!

Nella seduta del 13 giugno 2025 il Consiglio federale ha approvato l’entrata in vigore della cooperazione Prüm e del Protocollo Eurodac. Scambio dati di profili DNA, impronte digitali nonché dati sui veicoli e i loro detentori allo scopo di combattere il terrorismo e la criminalità transfrontaliera.

Nella seduta del 13 giugno 2025 il Consiglio federale ha approvato l’entrata in vigore delle modifiche di legge necessarie per l’attuazione della cooperazione Prüm.

Tale cooperazione con l’Unione Europea permette alla Svizzera di scambiare efficacemente profili del DNA, impronte digitali nonché dati sui veicoli e i loro detentori con diversi Stati europei allo scopo di combattere il terrorismo e la criminalità transfrontaliera.

Già nell’ottobre 2021 le Camere federali avevano approvato le basi legali per questa forma di cooperazione europea rafforzata nell’ambito del perseguimento penale.

Da allora l’attuazione tecnica è avvenuta in più fasi. Entro il 2027 dovrebbero entrare in vigore tutte le modifiche di legge necessarie e dovrebbero essere creati tutti i presupposti tecnici per le nuove possibilità.