Svizzera: troppe molestie sessuali sul posto di lavoro!

Un terzo del personale ha già vissuto molestie sessuali sul posto di lavoro. Maggiormente colpite le donne, le persone più giovane e in formazione. Studio commissionato dall’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) e dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO).

Un nuovo studio commissionato dall’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) e dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) mostra che, nonostante le misure di prevenzione, le molestie sessuali sul posto di lavoro continuano a essere un problema ampiamente diffuso in Svizzera.

Un terzo del personale ha già vissuto molestie sessuali sul posto di lavoro. Confrontate con esempi concreti, addirittura oltre la metà delle persone interpellate hanno risposto di aver subito comportamenti di natura sessista e sessuale indesiderati.

Maggiormente colpiti dal fenomeno le donne, il personale più giovane e le persone in formazione. Lo studio include raccomandazioni per la prevenzione ed è parte integrante della Strategia Parità 2030.

Dal punto di vista giuridico, il concetto di «molestie sessuali sul posto di lavoro» si riferisce alla discriminazione basata sul genere, espressamente vietata nella legge federale sulla parità dei sessi (LPar). Lo studio condotto su incarico dell’UFU e della SECO costituisce la seconda rilevazione sul tema, dopo la prima risalente al 2008. Questa volta sono stati interpellati sia il personale sia i datori e le datrici di lavoro.