Dal 1° ottobre 2020 il divieto per le grandi manifestazioni con un numero di visitatori o di partecipanti che supera le 1000 persone è revocato, anche se a severe condizioni. Il Consiglio federale ha adottato, il 2 settembre, la conseguente modifica dell’«ordinanza COVID-19 situazione particolare».
Per ogni manifestazione deve essere presentato un piano di protezione. Gli organizzatori devono rispettare severe condizioni: di norma vige l’obbligo di stare seduti (eccezioni: sono possibili posti in piedi nelle manifestazioni all’aperto come gare di sci alpino, di sci di fondo, corse ciclistiche o feste di paese all’aria aperta); i flussi di persone devono essere disciplinati in modo chiaro; per le partite delle leghe nazionali di calcio e di hockey su ghiaccio vigono inoltre l’obbligo della mascherina e limitazioni della capacità.
Nelle arene al chiuso e negli stadi all’aperto è consentito occupare al massimo i due terzi dei posti. Non sono previsti contingenti di posti per i sostenitori della squadra ospite. Nel settore dedicato alla ristorazione vige l’obbligo di stare seduti. Le trasgressioni saranno punite.
Comunicato ufficiale dell’Ufficio Federale della Sanità Pubblica