Svizzera, no social media ai minori di 16 anni!

L’Associazione NextGen4Impact con sede a Zurigo ha lanciato una petizione al parlamento svizzero e alla Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider per chiedere un’età minima di 16 anni per l’uso dei social media.

NextGen4Impact è un’associazione indipendente con sede in Svizzera impegnate per il futuro dei bambini e dei giovani nell’era della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale.

Nei giorni scorsi ha lanciato una petizione rivolta alla Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider (DFI) e all’Assemblea federale per chiedere un’età minima di 16 anni per l’uso dei social media: “Proteggiamo i nostri bambini: i “Mi piace” non sono un diritto dei bambini. Social media solo dai 16 anni”.

Nella lettera scrive:
Egregio Consigliere federale Baume-Schneider, i nostri figli crescono in un mondo in cui i gusti, i filtri e i confronti costanti plasmano la loro immagine di sé, spesso prima ancora che abbiano capito chi sono veramente.

Si svegliano con il telefono, si addormentano con TikTok e, nel frattempo, si scatena una crisi silenziosa che non possiamo più ignorare.

Per alcuni potrebbe essere già troppo tardi. Ma per molti, non ancora.

Vediamo bambini che soffrono in silenzio e non vogliono più vivere.

Dicono: “Mi sento vuoto quando non scorro”.

Che non sanno più cosa voglia dire essere veramente intimi.

Come possiamo pretendere che i bambini utilizzino i social media in modo responsabile quando perfino noi adulti facciamo fatica a resistergli?

Ecco perché esistono limiti di età per l’alcol, le sigarette e il gioco d’azzardo.

Ed è proprio per questo che abbiamo bisogno di un limite di età chiaro per i social media adesso, non in futuro”.

Fonte: https://www.nextgen4impact.com/