In Svizzera dalla metà di ottobre le infezioni sono in netto aumento, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Il numero giornaliero di casi ha registrato un nuovo picco annuale e lo sviluppo esponenziale prosegue. Continuano ad aumentare, seppure con un certo ritardo, anche le ospedalizzazioni, soprattutto tra le persone più anziane.
La variante Delta
La ragione dell’aumento è la variante Delta che, oltre a essere molto più contagiosa di quelle precedenti, può anche portare a decorsi più gravi della malattia. Dato che le persone infette necessitano più spesso e più a lungo di cure intensive, gli ospedali sono maggiormente sotto pressione.
Raccomandazioni alla popolazione
Altre ragioni sono la copertura vaccinale relativamente bassa e la maggiore permanenza al chiuso durante la stagione fredda. Alla popolazione di seguire scrupolosamente le regole di base: tenersi a distanza, indossare la mascherina, arieggiare i locali e sottoporsi al test in caso di sintomi. I numeri: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8’585 i nuovi positivi al Covid-19. Nelle cure intense degli ospedali il 19,5% dei posti letti è occupato da pazienti Covid.
Situazione critica
Il Consiglio federale conferma la strategia adottata un anno fa congiuntamente ai Cantoni: in caso di aumento regionale dei contagi, è a loro che incombe la responsabilità di disporre i provvedimenti necessari per tenere sotto controllo la situazione.
Invito a effettuare test ripetuti
Il Consiglio federale rinnova ai Cantoni che non vi abbiano già provveduto l’invito ad attuare le raccomandazioni sui test ripetuti e sulla protezione delle case di cura e per anziani e degli ospedali. Li esorta inoltre a preparare le strutture ospedaliere a un nuovo, forte sovraccarico, nella consapevolezza che le possibilità sono limitate.