“Svizzera ancora nella morsa del Covid”

covidIl Consiglio federale nella sua seduta del 24 novembre 2021 ha analizzato in dettaglio la situazione epidemiologica giudicandola critica. Nelle ultime 24 ore in Svizzera sono 8'585 i nuovi positivi al Covid-19 registrati. Per il momento non sono previste restrizioni.

In Svizzera dalla metà di ottobre le infezioni sono in netto aumento, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Il numero giornaliero di casi ha registrato un nuovo picco annuale e lo sviluppo esponenziale prosegue. Continuano ad aumentare, seppure con un certo ritardo, anche le ospedalizzazioni, soprattutto tra le persone più anziane.

La variante Delta
La ragione dell’aumento è la variante Delta che, oltre a essere molto più contagiosa di quelle precedenti, può anche portare a decorsi più gravi della malattia. Dato che le persone infette necessitano più spesso e più a lungo di cure intensive, gli ospedali sono maggiormente sotto pressione.

Raccomandazioni alla popolazione
Altre ragioni sono la copertura vaccinale relativamente bassa e la maggiore permanenza al chiuso durante la stagione fredda. Alla popolazione di seguire scrupolosamente le regole di base: tenersi a distanza, indossare la mascherina, arieggiare i locali e sottoporsi al test in caso di sintomi. I numeri: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8’585 i nuovi positivi al Covid-19. Nelle cure intense degli ospedali il 19,5% dei posti letti è occupato da pazienti Covid.

Situazione critica
Il Consiglio federale conferma la strategia adottata un anno fa congiuntamente ai Cantoni: in caso di aumento regionale dei contagi, è a loro che incombe la responsabilità di disporre i provvedimenti necessari per tenere sotto controllo la situazione.

Invito a effettuare test ripetuti
Il Consiglio federale rinnova ai Cantoni che non vi abbiano già provveduto l’invito ad attuare le raccomandazioni sui test ripetuti e sulla protezione delle case di cura e per anziani e degli ospedali. Li esorta inoltre a preparare le strutture ospedaliere a un nuovo, forte sovraccarico, nella consapevolezza che le possibilità sono limitate.