Riuscirà la squadra di Zlatan Ibrahimovic a vendicarsi della sconfitta casalinga per 3-0 della scorsa stagione e ad allungare ulteriormente il distacco dai rivali cittadini dell’Inter con una vittoria?
I rossoneri sono attualmente sette punti davanti all’Inter – al secondo posto – grazie al loro eccezionale inizio di stagione. La squadra di Stefano Pioli ha vinto dieci delle sue undici partite disputate, con solo un pareggio 1-1 contro la Juventus nella quarta giornata del campionato di Serie A.
I campioni dell’Inter non hanno avuto un cattivo inizio di stagione, come dimostrano sette vittorie in undici partite, ma finora i nerazzurri non possono tenere il passo di Milan e Napoli (entrambi a 31 punti). D’altra parte hanno spesso avuto la parte migliore del derby di Milano: l’Inter ha vinto sei degli ultimi dieci derby, con tre pareggi e una sola sconfitta.
Quindi, l’Inter riuscirà a vincere il prossimo derby o il Milan può sottolineare in modo impressionante le sue aspirazioni al titolo e rendere il suo quasi perfetto inizio di stagione dorato con una vittoria nel prestigioso “Derby della Madonnina”?
Noi di italoBlogger abbiamo chiesto un parere a due grandi tifosi delle compagini milanesi. Vincenzo Cirigliano, presidente dell’Inter Club Zurigo a Schlieren, che, oltre ad invitare tutti a seguire il Derby presso la sede del Club (Zürcherstrasse 166, 8952 Schlieren) e godersi una birra fresca in amicizia, è molto ottimista fissando un due secco alla vittoria dei nerazzurri: “La partita finirà 2 a 1 per la Pazza. Forza Inter sempre!!!”.
Mentre dalla sponda rossonera, Dario Settimio, presidente del CLUB AMICIROSSONERI di Dübendorf, il pronostico è ben diverso: “Vedo tantissimo entusiasmo dentro e fuori dal campo. Stadio pieno (credo il 75%), tifosi caricatissimi, tante richieste per i biglietti. Vedo due squadre in forma, promettono una partita interessante, e in un Derby sappiamo che può uscire sempre una sorpresa. Crediamo in noi e non molliamo. Sempre con il Milan nel cuore!”.
Noi di italoBlogger non resta che augurarci un bel Derby dove non sarà il VAR a decidere il risultato ma la voglia agonistica dei 22 giocatori in campo a fare la differenza.