Stanotte torna l’ora solare: un’ora indietro!

Ancora per due anni: dal 2022 mai più orari semestrali. Ogni paese dell’Unione Europea deciderà autonomamente se scegliere l’ora solare o quella legale per tutto l’anno.

I cittadini europei divisi sull’adozione dell’ora legale per sei mesi si sono affidati alla decisione dell’Unione europea. La Commissione Europea e il Parlamento di Bruxelles hanno deciso quest’anno di abolire il cambio tra ora legale e ora solare. Saranno i Paesi dell’Unione a decidere autonomamente quale modalità adottare.

Gli Stati membri che decidono di mantenere l’ora legale dovrebbero cambiare le lancette dell’orologio per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero farlo l’ultima domenica di ottobre 2021.

I Paesi del Nord Europa, a cominciare da Germania e Olanda sono per l’ora solare, mentre quelli mediterranei come Italia, Spagna e Grecia per l’ora legale.

Dal 2022 saranno quindi i cittadini che viaggiano da un Paese all’altro dell’Unione europea a dover spostare le loro lancette dell’orologio.

E la Svizzera? Il Paese al centro dell’Europa, ma non membro dell’Ue, sicuramente adotterà l’ora solare. Già alla sua prima introduzione le polemiche dei contadini furono feroci per i problemi metabolici che riscontravano nelle loro mucche.