Sondaggio: in Svizzera meno paura del coronavirus!

maschierina_cestinoSondaggio commissionato dalla Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR). Solo un quarto prevede una nuova ondata di coronavirus. Oltre la metà degli intervistati ritiene nuovamente positiva la congiuntura economica. Solo un terzo pensa ad un viaggio all’estero. No alle mascherine.

Sono state intervistate 31’011 persone tra il 5 e l’8 giugno. Il margine di errore è di +/- 1,1 punti percentuali. Il sondaggio è stato commissionato dalla Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR).

In maggio, solo il 31% degli interpellati riteneva un possibile contagio da coronavirus la maggiore preoccupazione, mentre in marzo, quando la pandemia ha raggiunto l’apice nella Confederazione, erano 51 su 100.

Il ritmo di riapertura deciso dal governo svizzero è considerato giusto dal 45% della popolazione, troppo veloce dal 27%, troppo lento dal 28%.

Solo un quarto del campione, inoltre, prevede un aumento del numero di casi nelle prossime settimane a fronte del precedente 50%. L’uso della mascherina nei negozi e sui mezzi pubblici, poi, raccoglie sempre meno consensi: prima era contrario all’obbligo il 53% degli interrogati, ora il tasso è salito al 63%.

Inversione di tendenza nella valutazione della situazione economica: per la prima volta negli ultimi mesi, oltre la metà degli intervistati la ritiene nuovamente positiva. Anche se è cresciuto il timore della perdita del posto di lavoro.

E per i viaggi? Un terzo risicato intende viaggiare meno all’estero in futuro.