Anche quest’anno gli undici giorni di Festival hanno visto una grande partecipazione del pubblico, con sale gremite, incontri straordinari e momenti magici, culminati con il trionfo del film lituano Akiplėša (Toxic) di Saulė Bliuvaitė, vincitore del Pardo d’Oro del Concorso Internazionale.
Grazie a un programma di film ricco e articolato, la selezione ufficiale di Locarno77 è riuscita a rappresentare tutte le declinazioni del grande cinema, da quello popolare a quello d’autore, da quello sperimentale a quello classico, in un’edizione che ha unito il successo al botteghino – con molte proiezioni sold out e lunghe file di spettatori per le strade – alla cura attenta dei programmi collaterali, da sempre una delle cifre stilistiche del Festival.
AXIPLESA (SAULÈ BLIEVAITÈ)
Il Palmarès della 77esima edizione del Locarno Film Festival ha incoronato Akiplėša (Toxic) di Saulė Bliuvaitė, un ritratto incisivo delle schiaccianti aspettative imposte sulle giovani adolescenti. Sempre all’interno del Concorso Internazionale, Mond di Kurdwin Ayub si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria, mentre il Pardo per la migliore regia è andato a Laurynas Bareiša per Seses (Drowning Dry). I due Premi per la miglior interpretazione sono stati assegnati rispettivamente a Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela e Paulius Markevičius per Seses (Drowning Dry) e a Kim Minhee, protagonista di SUYOOCHEON (BY THE STREAM) di Hong Sangsoo. Il Pardo d’Oro del Concorso Cineasti del Presente è stato invece conferito a HOLY ELECTRICITY di Tato Kotetishvili.
LE GRANDI PERSONALITÀ
Grandi personalità del cinema in questa edizione. Tra questi, la superstar indiana Shah Rukh Khan, capace di portare a Locarno ammiratori da ogni continente, i leggendari e pluripremiati registi Alfonso Cuarón e Jane Campion, l’animatore svizzero Claude Barras, l’icona del cinema d’autore Irène Jacob, e ancora la visionaria produttrice indipendente Stacey Sher, il celebre sound designer di Star Wars e Indiana Jones Ben Burtt, e gli stimati attori francesi Mélanie Laurent e Guillaume Canet, protagonisti del film di apertura Le Déluge di Gianluca Jodice.
Con 225 film in programma e più di 300 proiezioni, i cinema di Locarno sono stati presi d’assalto dagli spettatori. Insieme, il Concorso Internazionale, il Concorso Cineasti del Presente, il Fuori Concorso e i Pardi di Domani hanno rivelato il dinamismo e l’ampiezza formale del cinema svizzero e internazionale, mettendo in dialogo tra loro film diversi in un programma complesso ed entusiasmante. Parallelamente, la Retrospettiva “The Lady with the Torch – The Centenary of Columbia Pictures” e la sezione Histoire(s) du Cinéma sono riuscite a contestualizzare le scelte innovative del programma principale all’interno della storia del cinema.