Nella terza e ultima giornata di lavori degli Stati Generali della Diplomazia Culturale, che si sono chiusi ieri in Palazzo Vecchio a Firenze (9-11 ottobre), è stata presentata ufficialmente la XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà dal 16 al 22 ottobre e sarà dedicata quest’anno a “L’italiano e la sostenibilità“.
Attorno a questo tema si svolgeranno come ogni anno centinaia di eventi organizzati in tutto il mondo dalla nostra rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura per promuovere, tramite l’italiano, la cultura della sostenibilità e celebrare la figura di Italo Calvino.
Ad introdurre la presentazione Simona Bartirolo della Direzione Generale per la Promozione e Cultura della Farnesina, che, alla presenza di Maria Vittoria dell’Anna dell’Accademia della Crusca (in collegamento video) e di Alessandro Masi della Società Dante Alighieri, ha dato la parola al sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli, la cui presenza era stata annunciata dal sindaco Nardella in apertura della tre giorni.
Il sottosegretario Silli ha parlato della cultura come di un “investimento sicuro” nella politica estera, come dimostrano la longevità e il successo della Settimana della Lingua, divenuta “un appuntamento tradizionale e iconico che a ogni latitudine anima il mese di ottobre al ritmo della nostra lingua” e a tutti gli effetti “la più importante rassegna di promozione della lingua italiana all’estero”.
Quanto al tema scelto quest’anno per la Settimana, ovvero “L’italiano e la sostenibilità”, in linea con la candidatura di Roma all’Expo2030 “People and Territories, Regeneration, Inclusion and Innovation”. Il tema scelto, ha ricordato ancora Silli, è legato anche alla figura di Italo Calvino, autore del visionario pensiero ecologista, del quale il 15 ottobre ricorre il centenario della nascita. (aise)
