Con una presenza massiccia di giovani italiani di prima, seconda e anche terza generazione, provenienti dai 5 Continenti, si sono aperti i lavori del Seminario di Palermo (16-19 aprile). Con i Saluti Istituzionali del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, il presidente della Commissione Culturale del Comune di Palermo Francesco Bertolino e il Benvenuto del CGIE e del Direttore Generale per gli Italiani all’Esteri, Luigi Maria Vignali e del Sottosegretario Riccardo Merlo, sono iniziate ufficialmente le quattro giornate di Palermo che vedranno protagonisti i “Giovani Italiani all’Estero”. Durante i saluti Istituzionali è stato ricordato come in una città come Palermo, che nasce e si struttura attraverso la contaminazione, vera crocevia di lingue e culture, è assolutamente lampante quanto la presenza del diverso e dell’altro non possa che produrre ricchezza.
LA MOBILITÀ È UN VALORE INALIENABILE
La Mobilità, attraverso l’esperienza stessa dei nostri giovani all’estero, è un valore e un diritto inalienabili di tutte le donne e uomini dell’umanità, non qualità opzionale né istanza da conquistare, ma già diritto e in quanto tale esclusivamente da far rispettare e da salvaguardare!
Il nostro stesso popolo è migrante, popolo che narra la migrazione come esperienza intrinseca alla sua storia e alla sua attualità.
Il Sindaco di Palermo ha posto l’accento sul discorso dell’Identità. Ha ricordato come l’identità non dipenda né dal sangue né dalla nascita ma è una scelta, un atto supremo di libertà! E sul segno di questa libertà, ha insistito Michele Schiavone, Segretario Generale del CGIE.
LA CARTA DI PALERMO DEI GIOVANI ITALIANI NEL MONDO
Questi giorni di lavoro avranno due obiettivi imprescindibili: costruire una rete di giovani italiani all’estero, una rete fatta di una militanza e una partecipazione concrete per il rafforzamento dei diritti e delle libertà all’estero dei nostri giovani; e altro obiettivo fondamentale sarà chiudere i lavori del Seminario con una Carta di Palermo dei giovani italiani nel Mondo, che detti principi costituenti, diritti inalienabili e obiettivi futuri della causa degli italiani all’estero.
L’augurio per tutti nostri giovani è allora: “Le Monde est à Nous” – “Siate affamati e siate folli”