La donna più potente al mondo, secondo la definizione della prestigiosa rivista Forbes, è la tedesca Angela Merkel. Dal 2005 è Cancelliere della Germania. Da 15 anni guida il Paese con determinazione e successo in modo incontrastato. Ora, dal 1. luglio, per la seconda volta, dopo il 2007, ha assunto la presidenza del Consiglio europeo. A Bruxelles sventola la bandiera tedesca.
Due donne tedesche si ritrovano al vertice dell’Unione europea: Angela Merkel e Ursula Gertrud von der Leyen, presidente della Commissione. Una situazione che assegna alla Germania una grande responsabilità per il futuro dell’Europa.
Mentre si avvia alla conclusione della sua carriera politica, la Cancelliera tedesca si trova a dover affrontare la fase più delicata nella storia dell’Unione europea. Dopo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, è stata convocata per il del 17 e 18 luglio a Bruxelles la sessione straordinaria del Consiglio europeo.
All’ordine del giorno il pacchetto di misure di sostegno finanziario chiamato “Recovery fund” proposto dalla Commissione, presieduta dall’altra tedesca Ursula von der Leyen.
In poche parole, il “Recovery fund” è un fondo garantito dal bilancio a lungo termine dell’Unione europea da 750 miliardi di euro agganciato al Bilancio Ue 2021-2027 da 1.100 miliardi. Emetterà dei titoli (recovery bond) sui mercati, dopodiché distribuirà i soldi raccolti agli Stati membri. Il futuro dell’Italia è legato proprio a questo pacchetto.
Almeno quattro paesi, Austria, Olanda, Danimarca e Svezia, e anche alcuni paesi dell’Est, non sono convinti. Toccherà ad Angela, la donna più potente al mondo, convincerli. In fretta.
