Il video del singolo di lancio è stato presentato in anteprima su Aska News il 23 maggio e subito ha riscosso ampi consensi, è stato riproposto da testate di prestigio quali Il sole 24 ore, Fanpage, il Tempo, QN, Libero quotidiano e tanti altri. È ufficialmente fuori sul canale YouTube ufficiale dell’artista dal 25 maggio, ne abbiamo parlato con lui…
Parlaci del singolo e del singolare video “Secondo Me(lis)”
“Secondo Me(lis)” è un brano che, attraverso un testo in tre lingue (italiano, inglese e latino), apparentemente semplice e lineare, critica in maniera del tutto apolitica e trasversale la “politica globale”, toccando tra ironia, sarcasmo, rabbia e una punta di isteria da ansia pre apocalittica, diversi temi non tanto nell’intento di fornire soluzioni, ma nella speranza di stimolare riflessioni.
Una ballata “epic rock” che unisce coraggiosamente (grazie anche al potente arrangiamento di Edoardo Bruni) diversi generi: dalle sonorità tipiche dell’elettronica al rock alla musica classica passando dall’intenso contributo di cori dal vivo e slogan di piazza, registrati live durante alcune manifestazioni di protesta contro il cambiamento climatico.
Il travolgente videoclip, realizzato dal regista Matteo Sambero, è un tutt’uno con il brano e riesce a rappresentare visivamente quello che il testo cela tra le righe, favorendone la lettura e l’interpretazione nei diversi piani su cui il racconto è strutturato. Non dico di più, invito tutti a guardarlo per farsi una propria idea…
“Secondo Me(lis)” è anche un album, cosa puoi dirci di questo lavoro?
Un album che ha avuto una “gestazione elefantiaca pluriennale” e che è un tutt’uno con il nuovo Me(lis) in realtà. Ad un ascolto “leggero” può essere percepito come un insieme di 10 canzoni di musica “leggera”, in realtà è pieno di significati trasversali, pensieri asimmetrici, aneddoti personali, ironia caustica, nonsense, Easter eggs, segreti, ricordi, tesi e ipotesi… La musica è un tutt’uno con il concept grafico (grazie a Carlo Montanari e Rita Biganzoli) che è un tutt’uno con i personaggi che ho interpretato e che rappresentano il mio modo di essere Me(lis)… La tracklist si apre con un intro di musica classica (un breve spezzone del Requiem di Mozart) che ritornerà anche nel brano “Secondo Me(lis)” e nella traccia di chiusura. Il senso è quello di celebrare (scaramanticamente) una messa funebre per la nostra civiltà che, visti gli ultimi avvenimenti geopolitici sembra continuare a sprofondare in un NeoMedioevo ipertecnologico dominato dall’alta finanza, dove si sta velocemente perdendo il senso delle cose, complice anche una “deriva mediatica” che consolida un percorso progressivo di perdita di approccio critico alla realtà … Un continuo declino culturale e di valori che sembra non avere fine e che ho criticato critica nell’omonimo singolo di uscita e in altri brani dell’album quali “Molte Multe”, “Brividi e Lividi” e “Luna Park”. Album
Progetti in cantiere?
Ora sono concentrato sul singolo e sul prossimo brano e album, “Secondo Me(lis)”, che uscirà in maggio con un videoclip che, senza falsa modestia, credo sia uno dei migliori tra quelli che ho pubblicato negli ultimi 10 anni. Spero di poter tornare a fare musica dal vivo, con un mio format che sto mettendo a punto, unendo un live acustico a performance di trasformismo e recitazione. Nel frattempo, però, sono proiettato nella scrittura dei brani per il mio terzo album che vorrei uscisse prima della fine del mondo.
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