Schiavone: “Governo, così non va”

cgie_conferenza_stampaDal 5 al 7 novembre si è riunito a Roma il Comitato di Presidenza del Consiglio generale degli italiani all’estero. Duro attacco del Segretario generale Michele Schiavone al governo italiano.

I lavori del Comitato di presidenza del Consiglio generale degli italiani all’estero hanno visto nei giorni scorsi a Roma il confronto con diversi esponenti politici e istituzionali come il Sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, il Sottosegretario delegato all’Editoria, Andrea Martella, il Sottosegretario delegato al Lavoro, Stanislao Di Piazza, il Presidente di Enit, Giorgio Palmucci, il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo De Luca, il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, Luigi Maria Vignali.

E si sono conclusi con una conferenza stampa nella quale il Segretario generale Michele Schiavone e i quattro vice-segretari Mariano Gazzola (America Latina), Silvana Mangione (Paesi anglofoni extra Ue), Riccardo Pinna (Sud Africa) e Gianluca Lodetti (Cdp- nomina governativa) hanno duramente attaccato il governo.

Il raddoppio della tassa per la cittadinanza è ingiusta e penalizza i cittadini delle aree di crisi; ripristinare l’Imu sulla casa ai pensionati italiani all’estero è un grave errore e riapre una ferita mai sanata; contro il taglio dei parlamentari il Cgie si impegna nel referendum; non adeguare i contributi per i vari capitoli di spesa destinati agli italiani all’estero impedisce a Comites, Cgie ed Enti di assolvere al loro mandato. Nella legge di bilancio 2020 non figura neanche la copertura per le elezioni dei Comites.

Michele Schiavone non ha nascosto le preoccupazioni annunciando di essere pronto ad aprire la battaglia: “Nel corso dell’iter parlamentare della Legge di bilancio – ha assicurato – tutto l’impegno per contrastare le misure che penalizzano i cittadini italiani nel mondo”.