Sarà caos per passaporti e carte d’identità?

Per l’emergenza Covid-19 ina delle misure attuate dall’Italia è quella di prolungare la validità di passaporti, carte d’identità e patente. La disposizione è stata raccolta anche dalle Ambasciate e dai Consolati. Però quei documenti non sono valide per viaggiare.

In questa fase di emergenza dettata dalla battaglia contro il Covid-19, si viaggerà sicuramente di meno. Però, non appena la stretta si allenterà, potranno sorgere problemi per gli italiani all’estero in viaggio da un Paese all’altro. Perché?

L’art. 104 del Decreto Legge del Governo italiano n. 18/2020 ha disposto la proroga di validità dei documenti italiani di riconoscimento e di identità già scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del Decreto Legge (17.03.2020).

La validità dei documenti (inclusi passaporti e carte d’identità) è prorogata fino al 31.08.2020 ai fini della sola identificazione personale. Però i documenti scaduti non sono validi per viaggiare.

Inoltre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in applicazione dell’art. 103 del predetto Decreto Legge, ha prorogato la validità delle patenti di guida italiane, in scadenza dal 31.01.2020, fino al 31.08.2020.

La proroga dei documenti italiani pare sia stata comunicata ufficialmente alle Autorità dei Paesi di residenza degli italiani all’estero. Nel caso le autorità di qualche Paese non dovessero riconoscere la validità di tali documenti, è possibile segnalarlo alle rispettivi consolati e ambasciate locali.

I problemi sicuramente sorgeranno in questi mesi. Con la riduzione dei servizi consolari in atto ovunque, calerà anche la capacità di rinnovare celermente passaporti e carte d’identità degli italiani residenti all’estero in scadenza. Soprattutto se gli Uffici consolari si adegueranno alla disposizione del Governo italiano.