Maurizio Pisciottu, in arte Salmo, più di altri ha influenzato la scena musicale italiana. Nato il 29 giugno 1984 ad Olbia, in Sardegna, ha iniziato prestissimo la sua carriera. Infatti, spinto dalla passione, già all’età di 13 anni pubblica con l’omonimo gruppo il primo demo dal titolo “Premeditazione e dolo”.
Nel 2004 si avvia alla carriera solista col demo “Sotto pelle”. A seguire il singolo autoprodotto “Mr Antipatia”. E nel 2011 il primo dei suoi 4 album in studio dal titolo “The Island Chainsaw Massacre”. A seguire Death USB (2012), Midnite (2013), Hellvisback (2016). Nel 2014 l’unico album dal vivo di Salmo S.A.L.M.O. Documentary.
Il nuovo album si chiama “Playlist”: a conferma della vocazione anticonformista l’artista ha deciso di lanciare il video trailer di “Playlist” tramite Pornhub. Si tratta del primo esempio di un artista italiano che decide di lanciare un canale sul noto sito di intrattenimento per adulti, seguendo le orme dello statunitense Kanye West.
Con l’album “Midnite”, numero uno nelle classifiche, e il singolo “S.A.L.M.O. ”, lo stesso dell’album di follow-up “1984”, riporta il doppio disco di platino in una settimana.
Ma Salmo non è solo un uomo per lo studio. L’artista si identifica esplicitamente come artista dal vivo, rivelando la sua vera dimensione naturale sul palco.
Ha già riempito tre stadi in Italia: Milano, Roma e Vigevano. E ora è tornato con il suo Playlist Tour. Il tour è iniziato in estate a Roma; con 35.000 biglietti venduti. E, come i grandi artisti internazionali, Zurigo è una tappa obbligatoria: il 22 marzo 2020 sarà allo X-Tra.
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