Riscaldamento globale: è la fine del mondo?

berlinoI giovani tedeschi in piazza. Mai un inverno così caldo. I ghiacciai si sciolgono e gli scienziati lanciano l’allarme.

Ad Amburgo i giovani scendono in piazza con l’obiettivo di portare l’attenzione sui temi del cambiamento climatico e dell’ambiente. Ha partecipato anche la giovane attivista svedese della quale si parla in tutto il mondo, Greta Thunberg. A Roma a febbraio non ha mai fatto così caldo dal 1862 (21,6 gradi centigradi).
Cosa sta succedendo? Nel 2016, ha reso noto l’Organizzazione della Nazioni Unite, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto livelli record e cresce a una velocità senza precedenti (CO2 sta per anidride carbonica. Nell’aria ce n’è troppa: 403.2 ppm (parti per milione). La soglia di sicurezza non dovrebbe superare i 350 ppm (parti per milione).

CRISI AGRICOLTURA PER ESTATI CALDE E SICCITÀ
Le 5 estati più calde dal 1500 si sono avute dopo il 2002. Anche negli ultimi due anni abbiamo avuto un estate caldissima con incendi che hanno devastato boschi di molti Paesi. A ciò accostiamo l’agricoltura nelle aree più calde come il medio oriente, l’india, la Nigeria, e le ampie zone dell’Australia, il sud America.
Cosa sta succedendo? Semplice, “se non fermiamo subito il cambiamento climatico, la Terra potrebbe diventare quasi inabitabile in meno di cent’anni”. E’ la cosiddetta fine del Mondo. E’ un tema che terrorizza e spaventa.  Tuttavia, molti scienziati ne parlano sulle riviste specializzate.
Basta un solo esempio. Non si sciolgono soltanto i ghiacciai dei poli (con il conseguente innalzamento delle acque, si sta sciogliendo il “permafrost”.

SI SCIOGLIE IL PERMAFROST
Cos’è? Quella parte di strato terrestre, più in superficie, permanentemente ghiacciato. Uno strato che va dai pochi metri sulle vette delle nostre montagne fino ai 1.500 metri della Siberia del nord. La parte terrestre permanentemente ghiacciata, ricopre circa il 20 per cento di tutte le terre emerse.
A 1.300 chilometri dal Polo Nord, intorno alle isole dello Svalbard, in Norvegia, dal 2008 esiste il più grande deposito di semi al mondo, costruito per “resistere al tempo e sopravvivere a disastri naturali e guerre nucleari” (una specie di Arca di Noè, ve la ricordate con tutti gli animali e le sementi).
E’ un deposito in cemento armato, costruito dentro una montagna: sono tre stanze lunghe 27 metri ciascuna, larghe dieci e alte sei. Quando è stato progettato, nel 2002, nessuno aveva pensato che si sarebbero potuti sciogliere i ghiacciai intorno.

AUMENTO DEL GAS METANO NELL’ATMOSFERA
Ora comincia ad esserci qualche timore! Il permagelo, si sta sciogliendo. Che significa? Che potrà liberarsi via via il gas metano che sta al di sotto dei terreni congelati. E se avverrà, aumenterà il gas metano nell’atmosfera, che si aggiungerà ad altri gas, come l’anidride carbonica, causando l’effetto serra e il conseguente riscaldamento globale.
Forse si salveranno solo ricchi come nel film 2012? Non è fantascienza. Lo scienziato Hawking e il fondatore di Tesla Elon Musk pensano al progetto di costruire un habitat su Marte nei prossimi 50-100 anni.