Rimborso Tari, Sasso di Castalda esclude gli emigrati!

Il caso della delibera del Comune di Sassa di Castalda, in provincia di Potenza: rimborso Tari solo ai residenti escludendo i concittadini emigrati proprietari di un immobile. Appello alle autorità regionali della Basilicata del presidente della Federazionedei lucani in Svizzera, Giuseppe Ticchio.

Sempre più spesso sulla stampa scritta e parlata si scrive e si parla di spopolamento inarrestabile. Qualche politico di turno si avventura a pronosticare ricette al quando bizzarre per poterlo almeno arginare, poi in realtà le stesse ricette si arrenano nei palazzi della politica di ogni ordine e grado.

Poi quando qualcuno li chiama all’ordine, come nel mio caso, i tanti comunicati scritti nel corso di anni, ahimé si perdono nella notte dei tempi e sono senza successo, e la nostra regione Basilicata sprofonda sempre di più, altrimenti non ritornerei su un argomento spinoso come quello dello spopolamento.

RIMBORSO SOLO AI CITTADINI RESIDENTI
Mentre se, da parte delle Autorità ci fosse stata po’ più fantasia, oggi il problema l’avremmo già  risolto. Ma quello che è successo a Sasso di Castalda dimostra che, il problema non si vuole rimuovere, anzi si tenta a peggiorarlo.

In qualità di Presidente della Federazione Lucana in Svizzera, questi attacchi frontali e prese di posizione di questa portata non posso farli passare inosservati, cosi per trasparenza allego il corpo del reato.

“La Giunta Comunale di Sasso di Castalda (PZ) con la delibera n.98 del 11/12/2024 stabilisce un rimborso Tari per i residenti sul territorio comunale. Fin qui niente da eccepire, anzi ben che vengono queste iniziative, purtroppo il danno e la beffa si evidenzia quando si va al dunque: – chi può chiedere il presente rimborso –  lo possono chiedere solo i Cittadini residenti, la domanda sorge spontanea – perché gli iscritti all’AIRE NO?

Con un’arroganza di questa portata non si può rimanere in silenzio. La Giunta Comunale di Sasso di Castalda, non è la sola ad adottare esempi negativi di questa portata. Questi atteggiamenti arroganti – dicevo – mettono in evidenza la scarsa conoscenza della Costizuzione Italiana.

ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE
In questo caso l’Art. 3, pertanto invito gli Amministratori del Comune di Sasso di Castalda a rileggerselo, uniti ai tanti altri amministratori invitandoli a prendere coscienza e conoscenza del citato Art. 3 della Costituzione Italiana è applicarlo sul campo.

Per il ruolo che sono chiamato a svolgere, ho il dovere di difendere e tutelare gli iscritti alla nostra Federazione, ma sicuramente anche gli iscritti di altre Federazioni all’estero.

In passato di queste disfunzioni Comunali si occupava la Commissione Regionale dei Lucani nel mondo, che ahimé oramai sono 6 anni che ha smesso di operare, anzi ha saputo fare ancora peggio, quando il 19 dicembre 2024 in Consiglio Regionale è stata approvata la pessima legge regionale che, ci riguarda come Lucani all’estero.

Una legge che tutto è: tranne che la legge per i lucani all’estero, perché non ci è permesso dire o dare un nostro contributo o un nostro parere per tutto ciò che ci riguarda come iscritti all’Aire.

Allora dobbiamo adoperarci con il “FAI DA TE”.

ALLARGARE IL DIRITTO AL RIMBORSO
Quello che sto facendo, nella speranza che in Basilicata in tanti si accorgono di questo grido d’allarme e si mettano insieme per ripristinare il metodo del primo Presidente Vincenzo Verrastro verso noi corregionali all’estero.

Ritornando alla poca edificante delibera n.98, spero che la Giunta Comunale di Sasso di Castalda ritorni sui suoi passi per allargare il rimborso anche agli iscritti all’Aire.

Stesso appello vale per tutti gli altri Comuni della nostra Regione, che come iscritti all’Aire dobbiamo, SI, onorare i nostri doveri nei nostri Comuni al pari dei residenti, ma quando ci sono dei diritti da ricevere al pari dei residenti dobbiamo usufruirne anche noi. Questo è una delle tante risoluzioni per arginare lo spopolamento.

Appello all’Anci di Basilicata, fino a quando non abbiamo una Commissione Regionale dei Lucani nel mondo attiva, costruttiva e competitiva, affido/affidiamo a voi come dirigenza Anci l’onero di vegliare sulle leggerezze dalle Amministrazioni Comunali, come è successo a Sasso di Castalda.

APPELLO ALLE AUTORITÀ REGIONALI
Mentre al Presidente Pittella, all’Ufficio di Presidenza e tutto il Consiglio Regionale, l’invito a correggere questa pessima legge che deve regolare gli interessi dei Lucani all’estero e dei residenti.

Il futuro della nostra regione come 50 anni fa dipente da come sapete ulilizzare l’enorma ricchezza dei Lucani all’estero. Metodo Vincenzo Verrastro, non il metodo Sasso di Castalda, per intenderci.  

Stupisce il silenzio assordante del Presidente Vito Bardi, che non spende una parola nei nostri confronti. Eppure le Sue testuali parole pronunciate nei suoi due insediamenti, in entrambi i casi si è spinto a dire di essere il Presidente di tutti i Lucani, presumo anche di noi all’estero.

Signor Presidente è il caso di darci qualche segnale  positivo, questa è l’occasione, per confermarci che le Sue parole non suonano a vuote, ma con atti compiuti.

Giuseppe Ticchio, Presidente della Federazione Lucana in Svizzera.
ticchiogiuseppe@hotmail.com Tel. 0041 (76) 412 78 52