“Per regolare gli ingressi in Italia il Ministro della salute Roberto Speranza, prima membro del Partito Democratico, adesso di Articolo Uno, partito di sinistra, ha diramato una nuova Ordinanza valida fino al 31 maggio 2022. Noi ci siamo opposti fermamente, perché avremmo preferito eliminare tutte le limitazioni da subito, poiché l’emergenza sanitaria è finita e tutti gli altri Paesi in Europa stanno aprendo le frontiere senza alcuna limitazione. Dopo il 31 maggio, se il Ministro non emanerà alcuna nuova Ordinanza, la situazione tornerà “normale”, senza alcun obbligo, come prima del covid.
Ad oggi, secondo la nuova Ordinanza di Speranza, si può entrare in Italia dall’estero con un green-pass base dato da: 1) Vaccinazione completa EMA, effettuata da meno di 9 mesi; 2) Vaccinazione EMA con booster di richiamo; 3) Guarigione da COVID-19 da meno di 6 mesi; 4) Tampone molecolare negativo nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia o tampone antigenico negativo nelle 48 ore. Queste norme sono regolate dell’Ordinanza del Ministro della Salute 28 aprile 2022 che richiama l’ordinanza 22 febbraio 2022.
Non è richiesto il Passenger Locator Form
In sostanza, per entrare in Italia non è più richiesta la compilazione del modulo, chiamato Passenger Locator Form.
In caso di mancata presentazione di una di queste certificazioni, l’ingresso in Italia è possibile, ma con obbligo di quarantena presso il proprio domicilio per 5 giorni, con l’obbligo di sottoporsi a un tampone molecolare o antigenico alla fine dei 5 giorni.
I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di tampone.
Quindi, ad esempio, se arrivo in Italia via auto, treno o aereo, ad esempio dalla Svizzera, dalla Germania o dall’Inghilterra, dovrò avere solo il green-pass base per attraversare la frontiera.
Da notare che da San Marino gli spostamenti sono sempre liberi in ingresso nel nostro Paese perché il green-pass non è più richiesto.
Green pass e mascherine
Dal 30 aprile 2022 all’interno del territorio nazionale italiano, non vige più l’obbligo del green-pass, né quello base né quello rafforzato. Fanno eccezione solamente gli ingressi in reparti di degenza e RSA.
Per quanto riguarda le mascherine, dal 1° maggio 2022 al 15 giugno 2022, è obbligatorio indossare quelle di tipo FFP2: 1) per l’accesso ai mezzi di trasporto, aerei, navi, treni, autobus, metro etc.; 2) per l’accesso ai cinema, teatri, sale da concerto e in tutti i luoghi al chiuso che comportano assembramenti.
Mentre è obbligatorio di indossare quelle chirurgiche:
1) per utenti e visitatori di RSA e strutture sanitarie;
2) nelle scuole.
Esclusi dall’obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni.
Per l’ingresso in Italia dall’estero, sono previste le seguenti deroghe all’obbligatorietà del green-pass base:
- a) all’equipaggio dei mezzi di trasporto;
- b) al personale viaggiante;
- c) ai lavoratori transfrontalieri per comprovati motivi di lavoro;
- d) agli studenti per la frequenza di un corso di studio in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano almeno una volta la settimana;
- e) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per meno di 36 ore con l’obbligo, allo scadere di questo termine, di iniziare un periodo di quarantena per un periodo di 5 giorni con tampone molecolare o antigenico alla fine;
- f) a chiunque rientra nel territorio nazionale per meno di 48 ore da località estere situate a meno di 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato;
- g) in caso di permanenza inferiore alle 48 ore in località del territorio nazionale situate meno di 60 km dal luogo estero di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato”.
On. Simone Billi, unico eletto per la Lega Salvini Premier nella Circoscrizione Estero, Europa.