“ll Partito democratico non è una forza politica da sciogliere” è stato il giudizio netto del neo-deputato del Pd eletto in Europa e residente in Svizzera, Toni Ricciardi. È stato il primo ad intervenire dopo la relazione del segretario Enrico Letta. Toni Ricciardi ha evidenziato anche il successo che il Pd ha raccolto in Europa e nel mondo tra gli italiani all’estero. Una prova di come “il simbolo del partito sia un marchio riconoscibile e autorevole”.
Oggi a Roma è in corso il dibattito alla Direzione nazionale del Pd dopo le elezioni del 25 settembre. Il Segretario Enrico Letta, aveva annunciato appeno dopo il voto la necessità di andare al congresso anticipando di non ricandidarsi alla guida del Partito democratico.
Il congresso dovrebbe tenersi entro la fine di marzo dell’anno prossimo per permettere un vero dibattito capace di dare al partito una nuova classe dirigente all’altezza della sfida politica alla quale sarà chiamato dal primo governo di destra nella storia della Repubblica italiana. Per Enrico Letta la sconfitta del Pd c’è stata ma “non è catastrofica”. Ecco perché occorre andare ad un “Congresso costituente” per tracciare l’identità del partito e la sua collocazione politica in Italia e in Europa”.