Il Consiglio federale adegua di regola ogni due anni le rendite ordinarie dell’AVS e dell’AI all’evoluzione dei prezzi e dei salari basandosi sulla media aritmetica dell’indice dei prezzi e dell’indice dei salari (indice misto).
L’ultimo adeguamento è stato effettuato con effetto dal 1° gennaio 2023, con un aumento di 30 franchi per la rendita minima e di 60 franchi per la rendita massima (in caso di durata di contribuzione completa).
Dato che nel 2022 l’indice dei prezzi è eccezionalmente salito più dell’indice dei salari, dall’adeguamento secondo l’indice misto è risultato un aumento delle rendite pari al 2,5 per cento, a fronte di un rincaro del 2,8 per cento nello stesso anno.
In occasione della sua seduta del 22 febbraio 2023 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente una modifica sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti. In questo modo adempie la volontà del Parlamento di rafforzare il potere d’acquisto dei beneficiari di rendita.
Se il Parlamento adotterà la modifica di legge nella sessione primaverile del 2023, la compensazione del rincaro potrà essere attuata al più presto il 1° luglio 2023. Da quella data verrà versato l’aumento aggiuntivo delle rendite, che sarà calcolato in modo da compensare anche i mesi da gennaio a giugno del 2023.
Dai conseguenti calcoli risulta un aumento della rendita minima mensile di 5 franchi. Se la modifica di legge entrerà in vigore il 1° luglio 2023, l’adeguamento al rincaro comprenderà un ulteriore aumento di 2 franchi, per tenere conto anche dei mesi da gennaio a giugno del 2023. Nel complesso, quindi, la rendita minima aumenterà di 7 franchi, passando da 1225 a 1232 franchi al mese, quella massima di 14 franchi, passando da 2450 a 2464 franchi (importi in caso di durata di contribuzione completa).