È record di Prosecco nel mondo: un aumento delle esportazioni del 17%. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo quadrimestre dell’anno in cui sono state spedite all’estero oltre 120 milioni di bottiglie.
Una crescita travolgente che classifica il Prosecco – sottolinea la Coldiretti – di gran lunga come il vino più esportato a livello mondiale con circa 1/3 delle bollicine, seguito dal Cava (14%) e dallo Champagne (11%).
Gli Stati Uniti sono diventati il primo acquirente di bottiglie di Prosecco con un aumento del 17% ma l’incremento maggiore delle vendite – sottolinea la Coldiretti – si è verificato in Germania con un +29% seguita dalla Francia (+21%) dove le bollicine italiane mettono a segno una significativa vittoria fuori casa.
Il record storico delle vendite all’estero è un ottimo modo per festeggiare il compleanno del riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco avvenuto il 7 luglio 2019 per uno spumante la cui produzione abbraccia due regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia), nove province e tre denominazioni d’origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva che ha superato – conclude la Coldiretti – 600 milioni di bottiglie.