“Rapito”, il film di Bellocchio nei cinema svizzeri

RapitoDal 7 dicembre arriva nelle sale cinematografiche della Svizzera il film italiano di Marco Bellocchio (2023) “Rapito”. Opera tratta dal caso di Edgardo Mortara (Bologna 1851), sestogenito di Salomone “Momolo” e Marianna Mortara, ebrei di Bologna.

“Rapito” è un film del 2023 diretto da Marco Bellocchio, sul caso Edgardo Mortara, ambientato a Bologna dopo la metà del 1850.

Edgardo Mortara è il sestogenito di Salomone “Momolo” e Marianna Mortara, ebrei di Bologna, città all’epoca sotto la sovranità dello Stato Pontificio. Credendolo malato e in fin di vita, la domestica cristiana Anna Morisi gli somministra in segreto il battesimo, per paura che alla sua morte vada a finire nel limbo.

Il bambino sopravvive, ma sette anni dopo Anna racconta del battesimo a Pier Feletti, capo dell’ufficio bolognese dell’Inquisizione: il sacramento avrebbe reso il bambino irrevocabilmente cattolico, e poiché le norme dello Stato Pontificio vietano che un cristiano sia cresciuto da non cristiani, Feletti decide di togliere il bambino alla famiglia.

Il 24 giugno 1858 Edgardo Mortara viene quindi sequestrato dalla polizia pontificia e portato a Roma, dove soggiornerà nella Casa dei Catecumeni, il collegio destinato ai figli degli ebrei convertiti.

Organizza: Filmcoopi Zürich in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.