Raccolta di firme “per la protezione delle frontiere”

Ieri a Basilea il partito della destra in Svizzera, l’Unione democratica di centro, ha lanciato ufficialmente l’iniziativa “Per proteggere i nostri confini”.

E’ arrivato il via libera alla raccolta di firme a favore dell’iniziativa “Per la protezione delle frontiere – Fermare gli abusi nell’asilo” dall’assemblea dei delegati dell’Unione democratica di centro che si è svolta ieri a Basilea.

I promotori sostengono che in Svizzera la politica d’asilo crea caos e porta all’aumento della criminalità, perché i confini non sono più protetti. Occorre per questo motivo un controllo sistematico dei cittadini che varcano i confini della Svizzera.

E se questa norma elvetica dovesse andare contro gli Accordi di Schengen, allora l’Udc chiede la rinegoziazione. Nell’iniziativa di prevede una quota massima per le procedure d’asilo: 5 mila.

Molto duro il comunicato stampa pubblicato ieri sul proprio sito: “La politica svizzera in materia di asilo è fallita. Ogni anno arrivano in Svizzera decine di migliaia di cosiddetti «richiedenti asilo». Con l’aiuto di bande criminali di trafficanti, viaggiano attraverso numerosi Paesi terzi sicuri prima di chiedere asilo nel nostro Paese. Le conseguenze di questa politica sbagliata in materia d’asilo sono devastanti perché i costi e la criminalità stanno esplodendo”.