Un ottobre caldo come quello appena trascorso non s’era mai visto. Una temperatura da record. Poi è arrivato novembre e cambia tutto.
Dal caldo al freddo. Dal sole alla neve. Il tratto distintivo dei questo autunno è lo sbalzo di temperatura. I meteorologi lo avevano anticipato.
Se tale rimarrà la tendenza si prevede un brusco calo termico con neve a bassissima quota al Nord, fin quasi in pianura. Oltre ai tanti temporali la vera sorpresa è la neve caduta.
Nella mattinata di oggi le nevicate continuano specie sulle Alpi centro-orientali oltre i 1300 metri di quota. In Svizzera l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia ha emesso un avviso di pericolo di grado 4 (pericolo forte) su una scala di 5 gradi per il Canton Ticino. Infatti la neve è arrivata copiosa. E nei prossimi giorni il maltempo continuerà ad imperversare.
In Germania dopo le paure di questi giorni, lunedì tornerà il sole, quasi ovunque, magari un po’ coperto verso sud e la Francia.
Anche l’Italia non è risparmiata. Le correnti atlantiche si spostano verso il Mediterraneo, determinando severe fasi di maltempo.
Se novembre sarà probabilmente ricordato come uno dei mesi più piovosi degli ultimi anni, a dicembre le cose potrebbero cambiare. Dalle mappe stagionali dell’autorevole Centro Europeo (ECMWF) sono emerse importanti novità.
Dicembre potrebbe essere caratterizzato nei primissimi giorni da un clima più freddo per via di aria proveniente dalla Russia, con probabili nevicate fino a bassa quota sui rilievi del Nord.