“La situazione finanziaria dei Comites è, come noto, complessa. Dipendendo quasi esclusivamente dalle risorse che il Ministero di anno in anno decide di destinare ai comitati, vincolato a sua volta dalla legge di bilancio generale, dobbiamo ogni volta ribadire che avere dei tempi certi d’erogazione delle risorse richieste con i bilanci preventivi è fondamentale per non metterci in difficoltà rispetto ai pagamenti delle spese fisse che ciascun Comitato deve sostenere.
LE INIZIATIVE DEL COMITES DI BERLINO
A questo si aggiunge il problema delle risorse invece previste per la realizzazione dei progetti. L’anno scorso queste risorse non sono state erogate e l’auspicio è che per il 2024, invece, tali risorse vengano trovate.
Nonostante tale scarsità il nostro Comites è riuscito a realizzare numerose iniziative per la comunità: incontri informativi sulla ricerca del lavoro, una tavola rotonda con le associazioni, una mostra con vignette illustrate, momenti culturali, il Calcio in Festa ed iniziative istituzionali di confronto con enti ed istituzioni tedesche con lo scopo di creare nuove partnership, per esempio con la camera di commercio tedesca e con i rappresentanti del Land Berlin, nello specifico con Alfonso Pantisano, Commissario della città per le tematiche LGBTQI.
ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO
Tutto questo resta un lavoro che svogliamo a titolo gratuito, nel tempo libero che abbiamo dopo il lavoro e togliendolo alle nostre famiglie o a noi stessi. Si tratta di un sacrificio che ben volentieri facciamo e continueremo a fare, ma ci aspettiamo un sostegno concreto nelle nostre attività da parte delle istituzioni italiane: se non abbiamo le risorse necessarie per l’organizzazione dei progetti, tutto ricade sulle nostre spalle e sulla capacità di reperire risorse locali, che però spesso ci sono precluse poiché non siamo un’associazione di diritto tedesco.
Ho quindi accolto con grande entusiasmo una proposta di cooperazione tra noi e un’università italiana in ambito di mediazione linguistica per la realizzazione dei tirocini formativi nell’ambito del programma Erasmus Plus. Laureande e laureandi devono presentare CFU nell’ambito del tirocinio professionale e grazie a borse di studio elargite da Erasmus Plus possono realizzare l’esperienza all’estero.
In questi mesi ospitiamo due ragazze, Pamela e Carolina, che ci aiuteranno nel nostro lavoro, che risponderanno alle richieste della comunità e che ci aiuteranno a realizzare i progetti programmati da qua alla conclusione del 2024.
IL SOSTEGNO AGLI ENTI GESTORI
Infine, nell’incontro InterComites abbiamo discusso il tema del sostegno agli enti gestori, ossia quelle strutture che sul territorio garantiscono i corsi di lingua e cultura italiana. Ne abbiamo ribadito il valore strategico per il nostro paese, il sostegno importante per le nostre comunità, e constatato che purtroppo questa consapevolezza manca a livello istituzionale. Il funzionamento di questi enti è a rischio se le risorse non vengono erogate, se gli insegnanti non possono essere retribuiti debitamente e se le tempistiche restano incerte. L’assenza di risorse adeguate impedisce anche di investire nel miglioramento del servizio stesso, nell’apertura a temi ulteriori come i percorsi d’insegnamento inclusivo o la realizzazione d’attività aggiuntive per ampliare l’offerta formativa.
SVOLGERE IL PROPRIO RUOLO CON SERIETÀ
Con questa comunicazione non volevo solo rendicontare brevemente i punti principali emersi dalla discussione tra i Presidenti e ricordare quanto il nostro Comites sia riuscito a fare in questo periodo, ma garantire che il nostro impegno non verrà meno anche davanti a queste oggettive difficoltà burocratiche ed istituzionali.
Occorre prendere seriamente il ruolo che si ricopre, grande o piccolo che sia, ed io prendo molto seriamente il mio. E su questo, voglio dare garanzia di un impegno che non verrà meno.”