“Promuovere di più l’italiano e il romancio”

italianoIl Consiglio federale è stato informato in relazione al Quinto parere sulla Svizzera del Comitato consultivo della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali e ai Commenti della Svizzera al parere.

Nel suo Quinto parere, il Comitato consultivo ha trattato in maniera approfondita la situazione delle minoranze nazionali in Svizzera. Le conclusioni sono formulate in modo dettagliato, scrupoloso e bilanciato e tengono conto delle posizioni della Confederazione, dei Cantoni e delle organizzazioni interessate.

Il Comitato apprezza l’impegno della Svizzera nel rafforzare il plurilinguismo in seno all’Amministrazione federale e incoraggia le autorità a continuare a promuovere l’uso dell’italiano e del romancio nell’insegnamento e nella vita economica e sociale sia all’interno sia all’esterno della loro regione di diffusione.

Rileva poi la necessità di agire soprattutto nell’ambito della lotta contro la discriminazione e ogni forma di razzismo e intolleranza. Chiede inoltre che vengano create nuove aree di sosta, di passaggio e di transito per gli Jenisch, i Sinti e Manouche e i Rom con uno stile di vita itinerante e che la loro storia venga insegnata nelle scuole.

Nei suoi Commenti al Quinto parere, la Svizzera ricorda l’importanza di proteggere la diversità linguistica, culturale e religiosa nel contesto internazionale e in quello nazionale. Il Consiglio federale sottolinea l’importanza di combattere ogni forma di razzismo e intolleranza, e ricorda le numerose attività promosse da Confederazione, Cantoni, Comuni e Città che contribuiscono all’attuazione di una politica sistematica di sensibilizzazione e prevenzione.

Per continuare a proteggere e promuovere con successo le minoranze nazionali, il Consiglio federale intende esaminare attentamente i risultati raggiunti con gli uffici federali, cantonali e comunali responsabili, tenendo conto anche delle raccomandazioni del Comitato consultivo.