“Power”, il nuovo singolo di Fabio D’Amato, è fuori dal 15 dicembre con un video spettacolare, di grande impatto emotivo, tanto che Sky Tg24 ha riservato allo stesso una anteprima esclusiva il 18 dicembre (è ora disponibile sul canale YouTube del compositore.
Girato in Indonesia dal talentuoso regista Doni Rawan, come un film il videoclip racconta il viaggio di un uomo (Agus Triawan) alla ricerca di un contatto con l’essenza della Natura, vista nella sua espressione di forza, di potenza in tutti i suoi aspetti, anche i più terribili. Fabio ci racconta come è nata l’idea di questo progetto…
Cosa o chi ha ispirato la composizione di “Power”?
“Power” è un brano arrivato così, naturalmente: stavo guardando un documentario, mi sono affacciato dalla finestra di casa mia e percepivo di fronte a me l’immensità della natura, la sua forza la sua bellezza, il suo potere su noi esseri umani, così mi sono messo di fronte al mio fidato piano e sono uscite le prime note. Poi è arrivata la collaborazione con Doni Rawan, regista indonesiano che avevo conosciuto in rete: è stato bravissimo a cogliere tutti i messaggi e le sfumature del brano per riversare completamente a sync le immagini sulle note. Nel video è presente l’attore Agus Triawan che cerca di rappresentare l’essere umano di fronte al potere della Natura, l’uomo che interagisce con la Natura, ma che in fondo non può nulla contro di essa quando si ribella oppure o mostra la sua potenza.
Quanto è importante per te il tema Natura e ambiente?
La natura rappresenta per me davvero tanto, è in fondo il mondo nel quale viviamo anche se spesso la nostra vita è segnata dalla tecnologia, pc , smartphone, etc.. La forza della natura non è domabile, la si percepisce ogni volta, ma non è controllabile, a volte sembra ammonire l’uomo ricordandogli la propria forza “Power”, ma anche che il mondo andrebbe trattato meglio evitando così catastrofi. E’ un argomento che mi sta molto a cuore… Gli animali e tutti gli esseri viventi vanno rispettati, nel mio piccolo cerco di fare il possibile, sono 7 anni ad esempio che sono vegetariano per cercare di fare qualcosa di concreto per tutte le creature del pianeta, se ami non li mangi.
Il tuo percorso è costellato di un gran numero di pubblicazioni, per lo più strumentali, un genere molto apprezzato tra il pubblico e il successo delle tue precedenti uscite ne è testimonianza, come mai questa scelta?
Ad oggi ho pubblicato 2 album, un EP e 6 singoli di questo genere, nel primo album “Essential Songs” ho raccolto diverse composizioni cercando di mantenere uno stile essenziale, cercando di trattare situazioni di vita : speranza, caos, ninna nanna, una dedica a mia figlia, insomma dei piccoli momenti e stati d’animo tratti dalla vita quotidiana.
Nel secondo album “Essential Songs 2” ho voluto inserire tematiche delicate, una “preghiera” per il mondo bistrattato e maltrattato da noi esseri umani, un brano dedicato alle donne o ancora messaggi di altruismo verso il prossimo. In seguito, nel singolo “Peace” ho affrontato il tema della ricerca della pace interiore. In “Thank U” ho voluto esprimere un ringraziamento alla vita, il singolo “2.16” è invece un viaggio, un sogno, mentre “Heroes” , scritto durante il primo lockdown, è una piccola colonna sonora dedicata ai medici ed infermieri e al loro grandissimo aiuto per salvare le vite umane.
Nell’EP “Instants” ho raccontato l’esperienza della pandemia , delle difficoltà, del risveglio da questo incubo. Il singolo “Everywhere” parla dell’amore universale, mentre “Alice 2” è un brano dedicato completamente a mia figlia. Tematiche molto varie che si esprimono in note, semplicemente, per arrivare al cuore delle persone. Io credo che la musica esclusivamente strumentale abbia la capacità di rendersi universale perché usa un linguaggio senza parole, testi, senza una lingua definitiva quindi chiunque può ascoltarla, dal bambino alla persona anziane, l’effetto sarà lo stesso e la comunicazione arriverà sempre.
Progetti futuri?
Sto pianificando l’uscita del mio terzo album che andrà a raccogliere i tanti singoli già usciti e che usciranno nei prossimi mesi. Continueranno naturalmente le collaborazioni con altri artisti. Continuerò a scrivere canzoni, musica per spot o per video e cortometraggi. Sono ovviamente sempre aperto a progetti nuovi…
Biografia: Fabio D’Amato si occupa di musica a 360 gradi come compositore (canzoni, colonne sonore per film e/o produzioni video, jingle per spot o programmi Tv/radio). Ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica fin dall’età di 7 anni, studiando pianoforte e musica classica per diversi anni, per poi passare alla musica leggera e pop, di cui si è innamorato immediatamente.
Le sue collaborazioni musicali sono state nel tempo diverse, anche per quanto riguarda gli spot, per marchi locali o nazionali di prestigio; collabora con progetti radio e tv, creando sigle o stacchetti musicali. Fabio si occupa, inoltre, di songwriting, arrangiamenti musicali, mixing del suono, collaborando con alcuni autori importanti: ha scritto per Viola Valentino, Tiziana Rivale e molti artisti giovani emergenti.