È sicuramente l’iniziativa contro l’uso del burqa, che ha raccolto 105’533 firme e depositata nel settembre 2017, che suscita maggiore attenzione nele votazioni popolari del 7 marzo 2021.
Ricordiamo che l’iniziativa è stata lanciata dal comitato di Egerkingen – all’origine anche dell’iniziativa anti-minareti – e da esponenti di diverse forze politiche come UDC, Giovani UDC, PLR e Unione democratica federale (UDF). Un divieto che è stato introdotto finora in Ticino e San Gallo.
Il Consiglio federale (governo) e Parlamento raccomandano di respingere alle urne una legge federale, con la motivazione che è stato elaborato un controprogetto indiretto per lasciar maggior margine di manovra ai Cantoni.
Gli altri due temi sono: Legge federale del 27 settembre 2019 sui servizi d’identificazione elettronica; Decreto federale del 20 dicembre 2019 che approva l’Accordo di partenariato economico globale tra gli Stati dell’AELS e l’Indonesia.
Il primo riguarda l’iniziativa popolare che contesta alla legge federale la commercializzazione di un documento ufficiale, il cui rilascio è affidato a soggetti privati.
L’altro contesta un accordo che prevede la riduzione dei dazi doganali sull’olio di palma (Insieme alla Malesia, l’Indonesia produce l’80% della produzione mondiale). Per il comitato referendario i controlli e le sanzioni previsti saranno inefficaci.
Per saperne di più:
Iniziativa popolare “Sì al divieto di dissimulare il proprio viso”
Legge federale sui servizi d’identificazione elettronica (Legge sull’Ie)
Accordo di partenariato economico con l’Indonesia