Nel 2021 il tasso di attività delle madri (in questa sede si considerano come madri le donne dai 25 ai 54 anni con almeno un/a figlia/a di età inferiore ai 15 anni che vive nella stessa economia domestica) era dell’82,0%, in aumento di oltre 20 punti percentuali nell’arco di 30 anni (1991: 59,6%). Il tasso di attività dei padri si è mantenuto a un alto livello durante tutto il periodo in questione (1991: 98,9%; 2021: 96,9%), sebbene sia calato del 2%.
Tempo parziale: gradi di occupazione sempre più alti
Nel 2021, il 78,1% delle madri occupate lavoravano a tempo parziale (donne dai 25 ai 54 anni senza figli: 35,2%). Sempre più madri lavoravano con un elevato grado di occupazione: la quota delle madri con un grado dal 50 all’89% è passata dal 25,7% nel 1991 al 44,7% nel 2021, mentre quella delle madri con grado di occupazione inferiore al 50% è calata dal 51,3 al 33,4%.
Madri sempre più colpite dalla disoccupazione
Con un tasso di disoccupazione ai sensi dell’Ufficio internazionale del lavoro (ILO) pari al 5,6% nel 2021, le madri erano confrontate a questo problema più spesso delle loro coetanee senza figli (4,6%). Il tasso di disoccupazione era particolarmente elevato tra le madri di nazionalità straniera (11,4%; svizzere: 3,0%).
Una donna su nove abbandona il mercato del lavoro dopo il primo parto
Prima di diventare madri per la pima volta, il 90,0% delle donne erano attive (media degli anni dal 2016 al 2021). Dopo il primo parto e una volta terminato il congedo maternità, la quota di donne attive è diminuita di 9,8 punti, arrivando all’80,2%, il che significa che circa una madre su nove ha lasciato il mercato del lavoro. Dopo il secondo parto, il tasso di attività è calato di 7,1 punti percentuali, passando dal 76,6 al 69,4%.
Attività professionale delle madri nel raffronto europeo
Confrontando la Svizzera con i Paesi dell’UE, il tasso di occupazione delle madri con figlio/a più giovane di meno di 6 anni era in ottava posizione (74,9%), a nove punti da quello più elevato registrato in Portogallo (83,6%), ma 8 punti percentuali al di sopra della media UE (67,0%). Tra le madri con figlio/a più giovane dai 6 agli 11 anni, scende in 17ª posizione (78,2%), a 12 punti dal tasso più alto registrato in Cechia (90,0%) e 3 punti al di sopra della media dell’UE (74,9%).