La giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, (in inglese World Suicide Prevention Day, o WSPD) è fissata al 10 settembre di ogni anno ed è un giorno riconosciuto a livello internazionale dal 2003. E’ promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità insieme alla Federazione mondiale per la salute e all’Associazione internazionale per la prevenzione del suicidio.
E’ l’Europa la regione al mondo dove avvengono più suicidi. Gli ultimi dati ci hanno fornito un quadro allarmante. Dei 5 milioni di decessi che si registrano annualmente in Europa, ben 56 mila sono suicidi (1,1%). Otto suicidi su 10 riguardano gli uomini in un’età compresa tra i 45 e i 60 anni (31%).
Alcuni dati Paese per Paese: in Germania 10 mila, Francia 9 mila, Italia 4 mila, Regno Unito 5 mila e Spagna 3,5 mila. In Svizzera sono oltre 1.100 (800 uomini e 300 donne). Si tratta di una delle percentuali più alte in Europa. Il triste primato spetta va alla Lituania, Slovenia, Ungheria, Belgio e a seguire Islanda e Svizzera.
E’ l’altra faccia della medaglia. Il suicidio è più frequente nei Paesi che risultano essere più felici. Perché? I problemi di salute, disagio psicologico, differenze di reddito, disoccupazione e isolamento sociale fanno soffrire e spesso portano al suicidio.
A offrire questo spaccato tra felicità e infelicità un Paese su tutti. Per il World Happiness Report del 2018 la Finlandia è stato il Paese più felice al mondo. Ebbene, in Finlandia, il suicidio rappresenta un terzo delle cause di morte tra i giovani compresi tra i 15 e i 24 anni.