È dal 2000 che la pallavolo femminile partecipa ai Giochi Olimpici. E dopo mezzo secolo ha conquistato la medaglia di d’oro battendo i detentori del titolo conquistato a Tokyo nel 2021.
Oggi l’Italia celebra il ct autore di queste grande successo, l’argentino Julio Velasco, che ha allenato la nazionale di pallavolo maschile dal 1989 al 1996.
Solo a gennaio di quest’anno gli è stato affidato l’incarico di commissario tecnico della nazionale femminile italiane, dopo 25 anni la prima esperienza nel 1997-1998. E questa volta è riuscito nell’impresa.
Ma l’Italia vanta una straordinaria tradizione nella pallavolo femminile. Ha vinto il campionato mondiale nel 2002, tre volte il campionato europeo (2007, 2009 e 2021), due volte la coppa del mondo.
L’artefice delle prime vittorie internazionali, nel primo decennio del 2000, è stato Marco Bonita. E dopo una lunga parentesi con Cristiano Lucchi e Davide Mazzanti, è tornato al grande successo internazionale grazie a Velasco.
In campo il ct argentino si è potuto avvalere di giocatrici che stanno vivendo il loro momento migliore della propria carriera, a cominciare da Paola Egonu, riportata in nazionale proprio da Velasco, Alessia Orro, le schiacciatrice Myrian Sylla e Caterina Bosetti, Monica De Gennaro.
E tutti insieme hanno conquistato il trofeo più ambito e prestigioso al mondo. Brave!