Uno studio di Enit sul turismo outdoor rivela che il 90 per cento degli italiani preferisce trascorrerle in Italia. Puglia, Toscana e Sardegna sul podio delle regioni preferite dal turista outdoor, seguite da Lazio, Calabria e Sicilia.
Dall’inizio della pandemia per due italiani su tre è cresciuta la propensione per le vacanze all’aria aperta. 25 milioni di italiani (52%) vanno in vacanza, di questi uno su cinque pianifica una vacanza outdoor. Vacanze più lunghe per chi sceglie l’outdoor. Per l’88% dei turisti outdoor la vacanza è in Italia. Puglia, Toscana e Sardegna sul podio delle regioni preferite dal turista outdoor, seguite da Lazio, Calabria e Sicilia. Vacanze last minute per un italiano su quattro.
Flessibile, sostenibile e sicuro: grazie alle sue caratteristiche intrinseche il comparto dell’open air negli ultimi anni ha saputo guadagnarsi e conquistare la fiducia degli italiani. Merito anche della propria capacità di evolversi, intercettando necessità e richieste dei nuovi target di riferimento.
Se da una parte la pandemia ha avvicinato le persone a un concetto di turismo più consapevole e di prossimità, dall’altra il segmento ha saputo trasformarsi, per offrire servizi di qualità e ogni tipo comfort. Tanto che le vacanze all’aria aperta sembrano essere il must post-covid per gli italiani: due su tre, infatti, ammettono che dall’inizio della pandemia la loro propensione a svolgere all’aperto le proprie vacanze è cresciuta.
Questo dato sul turismo open air la nuova edizione dello Studio sul Turismo Outdoor commissionata a Istituto Piepoli da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company, la più importante società a capitale italiano nel segmento open air. Un trend che si conferma anche per la stagione estiva 2022, che sembra avere tutte le carte in regola per essere in linea con quella del 2019, se non addirittura superiore.