Passannante narra “L’infante di Naissus”

libro Altro importante lavoro del professore di filosofia, poeta e scrittore Gerardo Passannante, da quarant’anni residente in Svizzera. In questo nuovo libro “Costantino. L'infante di Naissus” affronta un periodo particolare della vita dell’Imperatore romano nel IV secolo d.C.

La trattazione è ambientata nel IV secolo d.C., quando il Cristianesimo si appresta a divenire la più importante religione dell’Impero romano.

L’autore Gerardo Passannante, professore di filosofia, poeta e scrittore che vive da oltre quarant’anni in Svizzera, in un video pubblicato su facebook, spiega la decisione di narrare una fase particolare della vita di Costantino. L’imperatore romano fugge da Nicomedia per raggiungere il padre in Britannia, per la precisione a York, che allora si chiamava Eburacum, dove effettivamente si trova la statua di Costantino raffigurata sulla copertina del libro.

Ma cosa si nasconde dietro questo cambiamento epocale che ha trasformato il volto dell’Europa? Dalla minuziosa ricostruzione del contesto storico-politico, delle temperie filosofiche e dei nuovi fermenti culturali del Tardo impero, emerge il ritratto di un Costantino inedito, ancora giovane, scosso da sentimenti e turbe squisitamente umani.

Come evidenziato dal critico letterario Guglielmo Colombero nella Prefazione, il romanzo delinea «un’epoca lontanissima dal punto di vista cronologico ma terribilmente vicina al momento storico che sta vivendo l’Occidente, sospeso tra fermenti di rinnovamento e rigurgiti reazionari che vorrebbero riportare indietro le lancette della storia ».

Il libro si può acquistare online a euro 18,90.