Partito il Progetto della SAIG “Parole e Musica”

parole_saigLe persone anziane che vivono in istituti hanno spesso difficoltà relazionali e quindi tendono a isolarsi. Nel tempo, questo influisce negativamente sul loro benessere e sulla qualità della vita.

È partito in grande stile, lo scorso 24 gennaio presso l’EMS Résidence Liotard, il Progetto “Parole e Musica”, con una cinquantina di partecipanti interessati all’ascolto del noto pianista Philippe Boaron, che si è esibito in una scaletta di musica classica per piano. Un pubblico molto attento e conoscitore.

Orgogliosi di aver trovato tanta stima in questo progetto pilota, la SAIG, Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, ha messo in piedi un programma che porta la musica dento gli istituti medico-sociali (EMS Établissements Médico-Sociaux). Per la riuscita di tale importante attività, la SAIG si è avvalsa della collaborazione dell’Antenne Sociale de Proximité Servette Petit-Saconnex/Saint-Jean, del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà della Città di Ginevra, dell’EMS Résidence Liotard e del Maestro Philippe Boaron.

La musica è uno stimolo fisico che favorisce il rilassamento e il rilascio dei muscoli, riduce la tensione e l’ansia e rafforza i sentimenti positivi che facilitano integrazione nel gruppo. In particolare, il canto è un’attività che migliora la qualità della vita dell’anziano, in quanto gli permette di svolgere un ruolo attivo e di sentirsi partecipe della vita della comunità.

Uno degli obiettivi che ci prefiggiamo con questo progetto è ridurre l’isolamento sociale degli anziani, il ritiro e il rischio di apatia, e di combattere l’emarginazione. L’attività mira quindi a mantenere e potenziare le capacità relazionali.

Per Karell Mattheeuws, Responsabile dell’Animazione dell’EMS Liotard:

Il giorno è finalmente arrivato ed eravamo molto entusiasti dell’idea di avviare questo progetto in collaborazione con la SAIG e la città di Ginevra.

Poter offrire spettacoli musicali e poetici di qualità ai residenti è una grande opportunità che ora misuriamo. Infatti, alle 16.00, la caffetteria era quasi piena con circa 50 residenti presenti per questa grande prima. Un concerto di mezz’ora al pianoforte, suonato e curato nei dettagli da Philippe Boaron, ha stupito i residenti, che si sono tutti offerti di partecipare a questo bel momento musicale.

Al termine dell’esibizione, tra gli applausi scroscianti, abbiamo illustrato ai residenti il proseguimento del progetto e abbiamo concordato di incontrarci nuovamente il 14 febbraio per la continuazione dei concerti all’EMS Liotard!

Ci attendono momenti appassionanti in questo anno 2023, con i residenti che, con le loro emozioni, ci guideranno nella scelta della musica, tra poesie e degustazioni di dolci tipici italiani. Sarà alla fine dell’anno che, tirando le somme, avverrà una valutazione qualitativa del progetto, compresa la soddisfazione dei partecipanti, la verifica degli obiettivi misurabili raggiunti, l’identificazione dei risultati secondari.

La SAIG, con questo progetto, intende avvicinarsi a quelle che sono le esigenze di una fascia di popolazione che non ha bisogno solo di attenzioni materiali, ma anche di una maggiore considerazione a livello relazione e di non essere dimenticata.

Gli addetti ai lavori eravamo tutti emozionati davanti ad una platea di persone che, in maniera evidente, hanno apprezzato la musica di Philippe Boaron e il progetto in generale.

In una società civile, anche quello che può sembrare banale per taluni, può essere importante e benefico per tanti altri.