Papa Francesco arriva in Puglia. Il nervosismo tra la gente di Alessano e Molfetta è palpabile. Ad Alessano il Santo Padre si recherà al cimitero per pregare sulla tomba di Don Tonino Bello, il vescovo costruttore della pace, per il quale si auspica la beatificazione. Papa Bergoglio si rivolgerà poi al clero locale, ai fedeli, ai poveri, ai bambini e ai malati con un breve discorso.
Così dopo 10 anni un Papa torna nella penisola salentina. L’ultima visita avvenne nel giugno del 2008 a Santa Maria di Leuca da parte di Papa Benedetto XIV.
Papa Bergoglio sarà accolto da monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento e dal sindaco di Alessano Francesca Torsello. Successivamente Papa Francesco farà tappa per poche ore a Molfetta dove sarà accolto dal vescovo mons. Domenico Cornacchia e dal sindaco Tommaso Minervini. E, dopo aver celebrato la messa sul porto di Molfetta, il Papa ripartirà in elicottero alle 12.00 per rientrare in Vaticano alle 13.30.
Ingenti i controlli di sicurezza presso tutti i varchi per la zona interessata. Non si potranno portare borse o zaini. Saranno sequestrati oggetti come bastoni, aste e persino aste per selfie per garantire l’incolumità del Pontefice e dei fedeli. Saranno controllati persino giardini e balconi e bisognerà sottoporsi a controlli elettronici tramite meteldetector.
Parte il conto alla rovescia per l’avvenimento che coinvolge la Puglia. I fedeli non faranno mancare il loro affetto e accorreranno a decine di migliaia per salutare e venerare Papa Francesco o per rivolgergli uno sguardo di gratitudine per aver onorato Alessano e Molfetta della sua presenza.
Pace e accoglienza: questi i temi che potrebbero risuonare nell’atteso discorso del pontefice in una terra che vive i due aspetti della questione migranti. L’emozione è tanta. È un evento che tocca il cuore e il profondo dell’anima di tutti i pugliesi in patria e all’estero.