Il 13 settembre 2022 il Cantone dei Grigioni ha presentato all’UFAM una domanda di regolazione del branco della Moesola, in seguito agli ingenti danni sa esso causati. Con l’abbattimento di due giovani lupi, il Cantone intende indurre un cambiamento nel comportamento del branco.
Il 28 settembre 2022 l’UFAM ha approvato la domanda. Il Cantone dei Grigioni può ora emanare una decisione di abbattimento, limitata fino al 31 marzo 2023. Gli abbattimenti devono avvenire nell’area in cui sono presenti gli animali da reddito e in presenza di più lupi, al fine di provocare un cambiamento nel comportamento del branco.
Il 19 agosto 2022, con una documentazione inoltrata successivamente il 2 settembre 2022 e il 14 settembre 2022, il Canton Vallese chiesto all’UFAM di approvare l’abbattimento di tre giovani lupi del branco della Val d’Hérens. Il Cantone motiva la propria domanda con gli ingenti danni subiti.
Il 28 settembre 2022 l’UFAM ha respinto la domanda. Il Canton Vallese non può pertanto autorizzare l’abbattimento. La domanda è stata respinta dal momento che la documentazione come pure la protezione del bestiame sugli alpeggi interessati sono risultate insufficienti.
Il lupo in Svizzera
In Svizzera le popolazioni di lupi sono in continuo aumento. Attualmente in Svizzera vivono oltre 180 lupi e 20 branchi. Con la revisione della legge sulla caccia, il Consiglio federale aveva elaborato un progetto per regolare meglio le popolazioni di lupi in continua crescita e poter quindi tenere conto delle esigenze delle regioni di montagna. La revisione della legge sulla caccia (LCP) è stata respinta in votazione popolare nel settembre 2020. Il Popolo ha pertanto bocciato in particolare anche la regolazione preventiva dei lupi.
Per rimediare alla difficile situazione venutasi a creare nelle regioni dove la popolazione di lupi aumenta rapidamente, il Consiglio federale ha modificato l’ordinanza sulla caccia in vista della stagione di estivazione 2021. I Cantoni possono così intervenire con maggiore rapidità nelle popolazioni di lupi e, al contempo, è stata rafforzata la protezione del bestiame.
Le competenze rimangono invariate. Le decisioni di abbattere singoli esemplari che provocano danni sono di competenza dei Cantoni. Per intervenire in un branco, i Cantoni hanno bisogno dell’autorizzazione dell’UFAM.