È fatta. Il Consiglio federale ha dato il via libera alla decisione assunta il 5 giugno dal Dipartimento federale di giustizia e polizia: lunedì 15 giugno saranno soppresse le vigenti restrizioni d’entrata per tutti gli Stati dell’Unione europea e Schengen. Sarà ripristinata la totale libera circolazione dei cittadini dei questi paesi.
Con questa decisione di fatto sarà soppresso anche il divieto di importare in Svizzera beni ad uso privato. Che significa? Che tutti i cittadini potranno ricominciare ad andare a fare la spesa oltre confine. I residenti in Svizzera potranno andare a fare shopping in Italia, Germania e Francia. Una boccata d’ossigeno per i commercianti di confine, che potranno tornare a contare sugli acquisti dei vicini svizzeri.
Restano però alcune restrizioni. Il Consiglio federale deciderà in un secondo tempo e d’intesa con gli Stati Schengen, in merito all’allentamento delle restrizioni d’entrata nei confronti di cittadini di Paesi terzi.
Inoltre l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) continuerà a eseguire come al solito controlli basati sul rischio per impedire il contrabbando e la criminalità transfrontaliera.