Ogni anno 23 mila morti sulle strade europee

incidenteOgni anno 22.700 morti sulle strade d’Europa. Nel 2020 in Svizzera 227 persone e in Italia oltre 2 mila. Il Parlamento europeo ha approvato una serie di proposte per rendere le strade dell’UE più sicure e raggiungere l’obiettivo di zero morti su strada entro il 2050.

Ogni anno circa 22.700 persone perdono la vita sulle strade dell’UE e circa 120.000 rimangono gravemente ferite. I progressi compiuti per ridurre il tasso di mortalità stradale si sono arrestati e, di conseguenza, l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime della strada tra il 2010 e il 2020 non è stato raggiunto (il numero di morti sulle strade è sceso del 36%).

Secondo dati recenti, le strade più sicure si trovano in Svezia (18 morti per milione di abitanti) mentre la Romania (85 per milione) ha registrato il più alto tasso di mortalità nel 2020. La media UE era di 42 morti per milione di abitanti.

In Italia, il numero di morti per milione di abitanti nel 2020 è di 40, in calo del 25% rispetto all’anno precedente (53 per milione) e del 42% rispetto al 2010 (70 per milione).

In Svizzera lo scorso anno (2020) hanno perso la vita sulle strade svizzere 227 persone, mentre i feriti gravi sono stati 3793: è quanto riportato dalle ultime statistiche sugli incidenti stradali dell’Ufficio federale delle strade (USTRA).

L’eccesso di velocità è un fattore chiave in circa il 30% degli incidenti stradali mortali e un fattore aggravante nella maggior parte degli incidenti. Per questo, il Parlamento europeo invita la la Commissione europea ad elaborare una raccomandazione per l’introduzione di limiti di velocità di 30 km/h nelle zone residenziali e nelle zone con un numero elevato di ciclisti e di pedoni.

I deputati chiedono alla Commissione di considerare l’incorporazione di una “modalità di guida sicura” nei dispositivi mobili ed elettronici dei conducenti, al fine di ridurre le distrazioni durante la guida. Inoltre, invitano i Paesi UE a prevedere incentivi fiscali e gli assicuratori privati a offrire regimi di assicurazione auto interessanti per l’acquisto e l’utilizzo di veicoli con standard di sicurezza più elevati.

Infine, per attuare correttamente le prossime tappe della politica dell’UE per la sicurezza stradale, la Commissione dovrebbe valutare la possibilità di istituire un’agenzia UE per la sicurezza stradale per sostenere un trasporto stradale sostenibile, sicuro e intelligente.