Oggi, nel ’33, Reichstag a fuoco e arriva Hitler!

A Berlino il 27 febbraio del 1933 un grosso incendio distrusse il Parlamento tedesco. Le fiamme avvolsero il Palazzo del Reichstag. Un fatto che aprì le porte a Hitler e al nazismo dopo le elezioni del 5 marzo 1933.

Ottantasette anni fa a Berlino il Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco, andò a fuoco. Un evento ricordato in tutti i libri di storia come l’inizio dell’ascesa di Hitler al potere. 

Un incendio doloso per il quale furono incolpati i comunisti, a cominciare dal giovane olandese Van der Lubbe trovato mezzo nudo nei pressi dell’edificio a fuoco.

Alle elezioni tedesche del 5 marzo 1933, qualche giorno dopo l’incendio, i nazisti stravinsero con il 44%. Il 24 marzo il Parlamento diede il via libera al Decreto dei pieni poteri e consegnò la Germania a Hitler.

Il 27 febbraio è un anniversario cupo che va ricordato per non dimenticare la tragedia che causò all’intera umanità nei 12 anni successivi: violenza, campi di sterminio e guerre. Una follia collettiva.

Il processo a Van der Lubbe si svolse a Lipsia e terminò con la condanna a morte: fu decapitato nel gennaio del 1934.